4anni, 8 mesi e 17 giorni che sei volato su la, su in alto dove solo gli innamorati possono andare..ed insieme agli innamorati ci sei anche tu, mio adorato..anche noi, a nostro modo, eravamo innamorati..di un amore puro, un amore semplice..c’erano baci, abbracci,carezze, ma non come li si intende tra innamorati, no..erano baci, abbracci e carezze si d’amore, ma di un amore fraterno..perchè si, tu per me eri come un fratello e questo non te l’ho mai nascosto..in questo momento mi vengono in mente un mucchio di cose di te, di me..di NOI..a partire da quella profonda antipatia che avevo nei tuoi confronti, e solo a pensarci mi vien da ridere..perchè proprio non ti sopportavo, e poi..poi sei diventato parte di me..ricordo le giornate in spiaggia a Voltri, dove facevo di tutto per starti lontana, t evitavo come si evita un appestato..e poi..beh…poi lo sai quel che è successo, sai che da quella notte ho iniziato a vederti con occhi diversi, avevo deciso che il mio modo di ringraziarti sarebbe stato quello di provare a trovarti almeno un pochino simpatico…e..e il resto è storia..perchè poi non c’è stata solo simpatia..subito è nata una sorta di complicità che ci ha legati tantissimo..avevo scoperto quanto simili fossimo..quante cose in comune, nè Pè?!?..li, quel pomeriggio, quando dopo un mese di silenzio ti rividi e tu mi corresti incontro iniziò la nostra favola, la favola della Bambina e del suo Tesoro..ho tanti ricordi di te..ho tanti aneddoti che solo a raccontarli ci impiegherei una vita..seppure la nostra amicizia sia durata solo 4anni ne abbiamo combinate di tutti i colori..ricordo i pranzi da te, con mamma Mariella e “il papi”,ricordo i nostri discorsi filosofici sulla vita, quanto filosofare Tesoro..ricordo le mie mille posizioni quando si parlava perchè “magari così i pensieri vengono in mente prima”..ricordo quando si cantava come due pazzerelli scatenati e, a seconda di dov’eravamo, la tua mamma e la mia mamma che ci urlavano dietro..ricordo ogni tuo bacino innocente, ogni tua carezza, ogni tuo abbraccio, ricordo ogni tuo sfiorarmi la testa per farmi sapere che c’eri, ricordo le tue dita solleticarmi il pancino, ricordo la tua testolina appoggiata sulle mie gambe, mentre si guardava la tv e si mangiavano i grissini con la nutella..ricordo anche il semplice aprire un libro e studiare, ricordo quando per farmi imparare storia mettesti il testo su una base musicale così che me la ricordassi più facilmente..anche le cose più brutte con te diventavano divertenti…e ricordo che quando due delle persone più importanti della mia vita mi tradirono tu c’eri, eri li con me..e sei stato ad ascoltare i miei silenzi, ad asciugare le mie lacrime, a soffrire con me, sei stato presente per tutto quel periodo..e poi, quando partii, ti assicurassi che altri si prendessero cura di me, ma comunque eri sempre presente, seppur dall’altro capo di un telefono, tu c’eri..e ci sei sempre stato..non mi hai mai lasciata sola nemmeno per un minuto della mia vita..ogni volta che avevo bisogno di qualcosa sapevo di poter contare su di te..sapevo che anche se non potevi per qualsiasi motivo un modo per aiutarmi lo trovavo..e beh..io dipendevo da te, forse è questa la mia colpa..tu per me eri un pilastro importante, eri la mia certezza, eri la mia vita, Pè..e quando mi sei venuto a mancare sono crollata..crollata come crolla un palazzo quando viene privato della sua colonna portante..e, piano,piano, sto cercando di risalire..lentamente, molto lentamente, mi sto arrampicando per riuscire a trovare un mio equilibrio..non lo pretendo come quello di prima, perchè so che non sarà mai più così,ma il più simile possibile..ehi, Tesoro,ti voglio bene, sai?..quello che ti ho detto il giorno prima della tua partenza non lo pensavo veramente..ti prego, fai qualcosa, perchè questo peso mi sta distruggendo..quelle parole erano dettate solo dalla rabbia, la rabbia di essere stata colpita in pieno da una verità che faceva male, e a volte fa male ancora adesso..scusami, Pè,scusami.. solo si potesse tornare indietro non ti lascerei partire senza averti detto quello che provo per te, se si potesse tornare indietro ti avrei abbracciato, ti avrei detto che mi saresti mancato, ti avrei riempito di bacetti fino allo sfinimento, ti avrei implorato di fare il bravo, come facevo di solito..se solo si potesse tornare indietro non ti avrei fatto partire..tu ci sei sempre stato per me, quando però tu avevi bisogno io non c’ero, ero dall’altra parte dell’Oceano e dormivo..
