E’ un discorso molto complesso.
Posso solo esprimermi in merito ai Serial Killers, in quanto ho seguito vari programmi ed in breve ti racconto due storie.
Nella maggior parte dei casi, lo sono diventati a seguito di gravi problemi familiari.
Come la separazione dei propri genitori, l’abbandono di uno dei genitori, scoprire che la propria madre è una poco di buono, o una donna chiusa, schiava e fanatica della religione.
La madre di Ed Gein, (Il macellaio di Plainfield) uno dei più feroci serial killers americani, era una timorata di Dio, fino alla follia, e considerava tutte le donne delle prostitute. Ed Gein crebbe con questa convinzione frutto di un’educazione malsana e priva di valori importanti, come il rispetto verso il prossino.
Non fu un caso quando uccise una donna di mezza età rassomigliante sua madre.
Inoltre quando fu scoperto, trovarono nel suo appartamento, resti di mammelle e di vagina.
L’aberrazione mentale di questo uomo dipese sicuramente dai condizionamenti fuorvianti della madre a detta di psicologi e psichiatri.
Jeffrey Lionel Dahmer (Il cannibale di Milwaukee) incominciò a dare segni di squilibrio mentale quando la madre abbandonò il padre per un altro uomo.
Con questo non voglio assolutamente dire che coloro che vivono situazioni familiari drammatiche, diventino dei criminali, però sicuramente vivere in una famiglia con sani principi, ricevere e dare amore, aiuta a vivere in maniera serena.
Chiara