Per me il Natale è la nascita di una nuova vita, una speranza per migliorarci, una partenza per buoni propositi da mettere sempre in atto, buona fede…io adoro regalare dei semplici biglietti da scriverci un pò quello che vogliamo, anche un semplice grazie. Poi tutto è concesso andare a regalare un sorriso a dei bambini in ospedale, una spesa per un vicino di casa che non può ma queste cose dovremmo farle sempre solo che a Natale avvertiamo un pò tutti quella vena di malinconia, nostalgia…ci sentiamo un pò più…è questa la magia del Natale.

Per me Natale è un’infinita tristezza.
Non ha, per me, più n senso religioso.
Odio chi in questo periodo è alla spasmodica ricerca di regali…ma x quale motivo? che senso ha?
odio le luci, gli alberi addobbati, odio gli auguri, odio chi dice che è a natale bisogna esser più buoni e felici…
mah…

natale per me è una breve illusione in cui mi sento meno solo perchè ci si raduna fra “amici” e parenti dopodichè l’illusione sparisce ed il mondo compreso me torna cinico.

Purtroppo in questa società c’è troppo consumismo, ogni occasione è buona per costruirci su un guadagno commerciale, a Natale si raggiunge l’apice del consumismo, ma anche per le altre ricorrenze: festa della mamma, festa del papà, san valentino, pasqua…ecc… comunque resta il fatto che al di la dello sperpero generale, ognuno può scegliere anche di non contribuire, cioè nessuno ci obbliga a comprare chissà quanti regali e a spendere tutta la tredicesima; io credo che come in tutte le cose ci voglia equilibrio e giusta misura, bisognerebbe celebrare il natale come ricorrenza religosa, con umiltà, perchè Gesù Cristo era umile ed è vissuto in povertà, e i doni migliori sono quelli della pace, della fratellanza, della comprensione, del rispetto verso il prossimo, che sono valori da seguire sempre nella vita, non solo a Natale. Da bambina ci tenevo al regalo natalizio, ed è anche giusto così, ma ora non me importa niente, rinuncerei volentieri se questo dovesse servire a “bilanciare” le cose con chi sta male e non ha nemmeno da mangiare.

è vero è diventata una festa costumistica… e anke io prefirerei un sorriso, un giorno vissuto felice con le xsone a cui voglio bene anzikè i regali…