Da KA per anonimo

non posso mai, o quasi, uscire di casa vesita come voglio. i genitori possono limitare questa libertà?possono ”decidere” come il figlio (ma molto più spesso la figlia) ”deve”andare in giro vestito?

22 risposte Pagina 3 di 5

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Da Anonimo

Spero di non averti fatto una testa come un pallone, ma trovo interessante lo scambio di pareri, sono a favore della libertà di vestirsi come ci si sente, anche se capisco le ragioni dei tuoi, dato che sono maschio non ho idea di come ci si senta con la gonna, ma… domanda ( se capiterai ancora qui ) una gonna leggera e svolazzante, tiene caldo, o sono più freschi i pantaloncini ? ti dico questo perché tempo fa avevo acquistato una camicia di cotone leggerissima ma molto resistente e fresca, d’estate, mai più trovate così, ma se quel tessuto fosse stato usato per una gonna secondo me sarebbe stata eccezionale.

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Da KA

anch io apprezzo lo scambio di opinioni e comunque sono entrambi freschi(gonna e pantaloncini).

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Da Anonimo

C’è una ragione particolare che spinge una donna ad indossare un pantaloncino corto piuttosto che una gonna ? da 1 a 10 quanto incide il desiderio di essere ammirate ?

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Da KA

dipende dall occasione e se si vuole essere comode o meno (con i pantaloncini ci si può muovere di più). da 1 a 10.. penso almeno 6.

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Da Anonimo

L’abbigliamento da necessità di ripararsi il corpo, a formidabile mezzo di comunicazione, pensavo agli indios, devono aver compensato il loro abbigliamento minimalista con le danze, gesti ritualizzati per socializzare, proporsi, vivere le fasi della vita in un modo accettato da tutti, i genitori in quel caso non avrebbero da ridire se i figli fanno danze a nostro giudizio sfrenate, perchè culturalmente accettate, ho visto danze in alcuni documentari che farebbero arrossire una lapdancer. Il tuo lamentarti del come puoi o devi vestire dipende da questo nostro vuoto culturale nel linguaggio del corpo, Penso anche alle danze dei popoli delle isole del Pacifico, uomini e donne hanno l’opportunità di dare libero sfogo con i corteggiamenti ritualizzati, qui invece l’espressione del proprio modo di essere incappa in molti divieti. Da un punto di vista educativo è sbagliato vietare, una persona dovrebbe seguire il suo primo impulso, che è sano se non dipende da un divieto precedente. Il tuo desiderare di vestirti appariscente ha una sua ragion d’essere, è come lo stimolo della fame, se capisci che devi mangiare poi questo scompare, anche il modo di vestire è una richiesta dall’interno, vietare non risolve, ti senti meglio quando puoi farlo come vuoi ?

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