è possibile che un donnaiolo si innamori? Questa è una domanda per coloro che si sentono di rientrare nella categoria ma anche per gli uomini più in generale: vi è mai capitato di pensare in maniera totale ad una sola donna?
16 risposte Pagina 2 di 4
Ciao ector,
ti garantisco che non mi sono mai sentita attratta dagli uomini macho, anzi il bello e che se la tira ha un effetto respingente su di me. Un uomo può piacere per tantissime cose diverse, per esempio io trovo molto eccitanti la voce e le mani. Penso che non esista una definizione precisa di donnaiolo, ma da quello che dici mi sembra di capire che tu lo intenda come un bello e impossibile difficile da “conquistare” e riuscire a tenersi accanto; le donne capiscono che è un’impresa quasi impossibile, e quindi con lui si mettono alla prova. Credimi, non è il tipo di rapporto che cerco sforzarmi di mettermi in mostra per attirare la sua attenzione. Penso (ma questa è solo una mia opinione) che sia più bello un rapporto in cui un uomo corteggia una donna piuttosto che uno del tipo “le donne mi si buttano addosso perché tanto io so’ il più figo”. Quindi non si tratta di paura di non riuscire a tenersi stretto un determinato maschio, il problema è: “Ma davvero io con lui sto vivendo qualcosa di speciale oppure lo fa credere a tutte per raggiungere i suoi scopi?”. Penso che una vera storia nasca quando c’è qualcosa da entrambe le parti, e sinceramente apprezzo più un uomo che mi dice la verità, e cioè che sta cercando una compagna di letto, piuttosto che uno che mi fa credere certe cose per lo stesso motivo. E questo perché in ogni caso preferisco un uomo pieno di difetti ma sincero ad uno apparentemente perfetto e romantico, ma falso. Se ho una persona davanti e quella persona mi piace, la voglio conoscere per quella che è.
Ciao Elena
Macho è un modello culturale moderno, una sorta di compensazione ideale a ciò che non esiste nella realtà, una delle caratteristiche di questo stereotipo è la collezione vera o presunta di donne, è la risposta di quegli uomini condizionati dalla provocazione femminile secondo cui saperle conquistare, è sinonimo di virilità, il chiodo fisso di quelle femmine ossessionate dal condizionamento riproduttivo, di solito vissuto come un problema che finisce per sfociare nella paranoia.
Una persona equilibrata non ha certo bisogno di dimostrare in modo forzato ciò che è, attraverso la conoscenza si impara ad apprezzare senza giudizi preconcetti, poi a ragion veduta si potranno fare le scelte appropriate.
Donnaiolo è per me quindi un comportamento che nasconde una nevrosi da ansia di prestazioni e l’idea che non sia in grado di innamorarsi collima col suo profilo psicologico.
Non è certo la norma questo carattere, ma in certo qual modo fà rumore, leggendo o sentendo di certe sprovvedute che si fanno infinocchiare.
Purtroppo mi sembra ci siano donne ingenue in amore, chiedono molto e i furbi le assecondano, bisogna dire che, se uno vi contraddice viene scartato senza appello, o sbaglio ? ma la dialettica è il mezzo della conoscenza che dici ?i due dovrebbe essere la somma di ciascuna unità ovvero, ognuno darebbe il suo contributo, umano, psicologico e quant’altro, uniti in un sentimento profondo sarebbe più facile supera ogni difficoltà e del resto dove vedi litigi la situazione stagna anzi degenera.
Credo esista un certo tipo d’uomo per un certo tipo di donna.
Poi perché questa domanda, ti piace un donnaiolo, ma temi fregature ?
Ciao ector,
sai mi piace la definizione che hai dato di macho, leggendo questa parola a me era subito venuto in mente quel tipo di uomo che attrae le donne soprattutto fisicamente.
Hai ragione sul fatto che un vero rapporto si basa sulla conoscenza mano a mano, anche perché scoprendo l’altra persona si impara a capire meglio anche se stessi. E hai di nuovo ragione quando parli di donne che si lasciano fregare troppo facilmente, ma forse questo perché sono donne troppo istintive, che quando provano qualcosa per qualcuno si godono il momento; il problema è quando si innamorano e gli uomini non vogliono più sapere nulla di loro, anzi si divertono per essere così irresistibili.
Non penso però che tutte le donne scartino senza appello chi le contraddice; come dici tu, esiste un certo tipo d’uomo per un certo tipo di donna, quindi esiste un certo tipo d’uomo ed un certo tipo di donna anche presi separatamente. A me per esempio piacciono gli uomini che mi contraddicono se lo fanno con delle argomentazioni valide; mi piace ascoltarli per capire il loro punto di vista (e quello maschile) sulle cose. E poi a volte anche litigare può essere utile, se dopo il litigio si ripensa a quello che si è detto e poi se ne parla con calma.
Per quanto riguarda la domanda… Mmmh, diciamo che l’uomo che mi interessa in questo momento (e che mi piacerebbe conoscere) forse più che donnaiolo potrebbe essere definito seduttore. Scommetto che gode da morire ad avere le femmine ai suoi piedi, cosa che gli riesce piuttosto bene. Lui con me non ci ha mai provato direttamente, cosa che invece con le altre fa; però ci sono state volte in cui mi ha fatto capire alcune cose anche non provandoci. Il guaio è che non ho assolutamente intenzione di essere una delle sprovvedute di cui parlavi. E poi quest’uomo mi piace, ma non so neanch’io bene che tipo di rapporto ho con lui, accidenti!
Ciao Elena
Vedere con gli occhi è diverso che capire con le percezioni intuitive, che si integrano e completano con valutazioni antropologico-culturali. Condivido l’importanza della scoperta dell’altro come mezzo di introspezione, e la tua definizione di donna istintiva, come si diceva ce n’è per tutti i gusti.
Il litigio lo vedo come un momento di differenti opinioni a confronto, ha valore terapeutico se tra i due esiste un’affinità di fondo che compensa e alimenta successivamente l’attrazione, l’amore ipotizzo sia uno stato energetico ai massimo del potenziale dell’organismo umano, opposto alla malattia in cui la vitalità è ridotta e che si accompagna anche ad una apatia sessual-affettiva, è un complesso gioco di energie quello che coinvolge il nostro organismo nell’esprimere ciò che definiamo stati emotivi.
Mi sembra che non conosci quest’uomo ( nel carattere ) e non hai un metodo per conoscerlo senza frequentarlo, mi sembra che questa non conoscenza ti renda un po’ confusa sul tuo ruolo nei suoi confronti, se ci prova con le altre vedi che, confermi come voi donne siete attratte dai donnaioli o seduttori ? prevale l’istinto animale sulla valutazione oggettiva delle persone rispetto al contesto sociale in cui oggi si muovono, magari fosse la foresta, avremmo regole certe e immutate, tutto più facile per la gazzella riconosce nel leone il pericolo, qui l’unica certezza è la confusione dei ruoli e la precaria coerenza nell’agire che impedisce di fare scelte di lungo periodo.
Ciao ector,
io non conosco quest’uomo perché anche volendo non ci potrebbe essere nulla di socialmente accettabile tra di noi. Purtroppo ci sono certe regole, anche se sono assolutamente d’accordo sulla confusione tra i ruoli. Un tipo di società come quello in cui viviamo impedisce di, come dici tu, capire subito dove e soprattutto in chi si nasconde un determinato pericolo. Però esistono comunque delle cose che nessuno accetterebbe. Magari l’uomo che mi piace è nel carattere anche la persona migliore del mondo, e solo frequentandolo lo scoprirei. Ma il nostro resterebbe comunque un legame impossibile da tanti punti di vista.
Hai ragione, sono molto confusa in questo momento, anche perché di una sola cosa sono certa, e cioè del fatto che lui ha uno strano effetto su di me; ma non so come comportarmi. E poi adesso mi sembra pure di delirare, sono partita da una domanda sui donnaioli ed arrivo in questa risposta a parlare di relazioni impossibili. È che scusami, oggi sono un po’ giù.
Comunque mi fa piacere scambiare opinioni con te, sei un pochino come uno “psicologo dei comportamenti umani”.
p.s. Forse non hai tutti i torti a parlare di attrazione delle donne per i donnaioli. Potrebbe essere una cosa istintiva, noi non ce ne rendiamo conto o meglio non ci possiamo fare niente. Anche perché a dire il vero l’uomo di cui si sta parlando ha avuto uno strano effetto su di me fin da subito. L’ho sentito parlare e, pur non sapendo nulla di lui, mi è sembrato attraente. Magari non è questione di “io so che quell’uomo ha tante donne, e quindi mi piace”; forse è solo che certi uomini, per ragioni oscure, piacciono molto all’istinto delle donne.
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