Abbiamo tutti il terribile “vizio” di pregare solo quando ne abbiamo bisogno. Io per la prima, quando tutto va bene e dovrei ringraziare il Signore di quello che ho, mi scordo di farlo. Fortunatamente alle volte mi ricordo e lo faccio.
Quando si passa attraverso un’esperienza così drammatica come la perdita di una persona, spesso non si ha più la forza di andare avanti, almeno a me è successo così e mi sono ritrovata a pregare Lui, affinchè mi desse la forza per andare avanti. A me è servito. Ma non è detto che tutti reagiscano nello stesso modo. Alle volte è difficile accettare la perdita è talmente atroce la sofferenza da non volerla o poterla accettare e si pensa quel che stai pensando: Lui avrebbe potuto evitarlo. Credo sia una fase comprensibile la tua e forse tra breve ti ritroverai a pregare, per te, per la persona che hai perso. Forse un parroco può aiutarti a trovare le parole più giuste delle mie. Un grande abbraccio

perche’ siamo un branco di egoisti!

Non preoccuparti, trova la forza in te e vedrai che piano piano ritroverai il desiderio di pregare. Vorrei dirti aiutati con la preghiera ma so che in certi momenti della vita non è facile credere a Dio. Io mi sono avvicinata facendo catechismo con i bambini, non sono praticante al 100% ma “sento” Dio in tanti momenti, in passato lo immaginavo di spalle come se non esistessi.

Questo mondo é materialista e solo la materia si prova, si tocca.
Qualcosa dentro di noi però ci dice che c’é qualcos’altro…
E’ quella la ragione perché siamo qui per così poco tempo di fronte all’eternità stessa… Bye

io ho sempre pregato.sia quando le cose andavano male sia quando andavano bene..o avuto anch io delle careze…ma gia il fatto che ti porgi il dubbio è già qualcosa…e se Dio esiste…allora capisce..infondo pregare è qusto e non pronunciare parole a menoria