Da Chiara per anonimo
Zona di Milano

Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Brian Jonese Kurt Cobain e ora AMy Winehouse.
Tutti morti a 27 anni…età maledetta…
Cosa si cela dietro questo numero?
Perché questi grandi artisti se ne sono andati via a soli 27 anni?
E’ una coicindenza? Non credo…
Sono sconvolta…

20 risposte Pagina 3 di 4

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Da Anonimo

sara perchèe tanti di loro si drogavano!

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Da Chiara
zona di Milano

Caro Max non ho la tua cultura in materia, ma ci sto provando. Sto cercando di capire, studiando, chiedendo ad esperti.
Mi ha colpito la tua ultima frase “erano pronti a morire”.
Si penso proprio di si.
Erano tutti dei grandi artisti, eppure non riuscivano a trovare quella luce che ti consente di non perdere l’entusiamo in tutto ciò che fai.
Si drogavano, bevevano, conducevano una vita di eccessi, per colmare il loro vuoto esistenziale.
La loro morte era annunciata, una frase che mi mette i brividi.
Tutto mi è chiaro, ma quel 27, accidenti tutti a 27 anni…
E’ il caso?
Non lo so..non lo so proprio..
Grazie a tutti per le risposte…
Un saluto particolare ad Angy…
Stasera sto molto male Angy..forse saprai anche il motivo…
Ma devo farcela da sola..come ho sempre fatto…
Chiara

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Da Max

Buongiorno Chiara, non è questione di cultura ma desiderio di capire tante cose. Riguardo al 27 poi, non è importante in quanto numero, la vita è scandita da forze di varia natura e il nostro conteggio del tempo invece tiene conto solo in parte di questo, quei 4-5 morti a 27 anni sono una piccolissima parte dei milioni di morti che in quell’arco di tempo sono avvenute, se andassimo ad analizzarle scopriremmo chissà quanti avevano 27 anni si drogavano e amavano la musica, o si potevano classificare per altre caratteristiche comuni, ma dato che non li conosciamo tutti, allora non ci poniamo troppe domande.
Sai poi,…… grandi artisti……… se valutiamo la fama per il numero di persone che li seguono……., Michelangelo non credo avesse milioni di fans, ne Teresa di Calcutta, ne Albert Schweitzer, ne Sabin. Il bene non cerca fama.
Distrai la tua mente, il continuo pensare ha valore se produce qualcosa dai fini pratici, se continua a circolare dentro si alimenta in un circolo vizioso senza fine. Dedicati ad attività che distraggano la tua mente, educala con progetti concreti, datti degli scopi che siano fuori di te, fai confluire le tue energie mentali su progetti che ti coinvolgano e diano senso al tuo esistere.

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Da Bob

Ho letto le molte risposte e c’é da dire che alcune sono veramente assurde.
La realtà é molto più semplice.
Le elucubrazioni mentali sono fuorvianti quasi sempre.
Avete idea di quante persone muoiono in Gran Bretagna ogni anno per alcolismo e le sue conseguenze?
E in nord Europa in genere?
L’alcolismo in Inghilterra é una vera e propria piaga sociale.
A nulla sono servite le campagne fatte dal governo per dissuadere da questo enorme problema.
Leggetevi le statistiche per morti all’anno, poi mi dite se questo é un caso anomalo.
Capita fra migliaia di morti all’anno per alcolismo che qualcuno sia una persona famosa, rientra nella più banale delle casistiche.
Non c’é nessun mistero su queste disgrazie annunciate metteteci anche gli incidenti stradali mortali correlati al triste fenomeno che vede tutta Europa Italia compresa ad affrontare questa emergenza sociale.

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Da Chiara
zona di Milano

Caro Max, vedo che mi hai capita al volo.
Hai ragione, dovrei concentrarmi su progetti che diano un senso al mio “io”.
Troppo spesso mi faccio del male da sola.
Ma sempre a fin di bene.
Non sono capace di fare del male agli altri.
Domani vado a ritirare il libro sul mio adorato Kurt Cobain.
Sapessi quanto mi manca!
Grazie di cuore per le informazioni che mi hai dato, sei stato molto carino.
Buon tutto
Chiara

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