Da Bob Auanagana per Tutti

Che prove avete per credere o non credere in Dio?

27 risposte Pagina 4 di 6

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Da Max

La fede è il chiodo piantato nella parete di roccia a cui l’alpinista si aggrappa per poter continuare la scalata, metafora della vita. E’ una condizione mentale molto importante, con qualunque mezzo agiamo sulla convinzione, il nostro corpo può rispondere a questi stimoli in modo sorprendente, miracoloso. In fin dei conti non importa come ma cosa ottengo, professando una fede, esercitandomi nello yoga, sottoponendomi a qualunque pratica che alteri lo stato della coscienza, pensa ai Dervisci che ruotano instancabilmente, che poi si chiami estasi o nirvana o trance dipende dalla cultura a cui si appartiene. Riguardo a Dio, potrebbe non essere necessario vederlo o crederlo con sembianze umane, qui viene fuori la nostra natura, ostile a tutto ciò che è diverso da noi, quindi deve essere uguale a noi. Secondo me l’importante e osservare la natura e pensare a quale forza abbia potuto fare tutto ciò che, è contenuto nell’universo noi compresi, in un ambito più ristretto se avrai letto la Bibbia, il protagonista chiunque sia, ha una mente dalla visione d’insieme senza tempo, notevole, dalla profonda conoscenza delle dinamiche che guidano l’essere umano, ci puoi leggere il presente, le cause degli errori umani, la via per compensare i cicli naturali del tempo di luce e ombra, pieno e vuoto, abbondanza e miseria, noi vorremmo sempre il pieno, la luce, l’abbondanza, ma per la medesima legge allora dovremmo inspirare solamente, le leggi che governano la materia seguono una dinamica ciclica (circolare ) per potersi rigenerare, mi sembra geniale, che importa dunque chiedersi come sia Dio o dove sia, ammira la natura, forse se vedi il David ti disperi per non poter conoscere l’autore ? lo puoi conoscere attraverso quest’opera, non importa dove sia ora se sia anima o corpo, tu ammiri la perfezione della sua mente che ha guidato le sue mani osservando l’opera, così stimoli la tua mente a tracciare il profilo dell’autore, per avere fede bisogna avere ammirazione, stima.
Poi coltiva la mente per produrre pensieri tuoi, Wilde aveva i suoi e sono il prodotto della sua mente la tua è un’altra, ognuno ne ha una originale ed inimitabile. Sempre pensando ad alcuni episodi del libro sopra citato, mi sembra che Dio sia dalla parte di chi è sincero nei pensieri e nelle opere, se agisci con purezza e inconsapevolezza non sei nel peccato. Penso che la miglior preghiera è quella che senti il bisogno di dire, può essere anche una sola volta nella vita, ciò che conta è sentire di volerla in modo spontaneo, sincero. Come può essere distratta ? da che cosa poi ? .
La cultura richiede la mediazione dell’intelligenza per avere valore.
Buona giornata Chiara.

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Da Chiara
zona di Milano

Buon Giorno Max, ho citato Oscar Wilde perché mi ritrovo nel suo pensiero. Ho una mente piena di pensieri miei, talune volte mi riesce difficile, esprimerli.
E’ come se le parole dalla mia bocca non uscissero mai.
Mi rifugio nel mio diario, che conservo ormai da quando ero adolescente. Lì c’è una piccola parte della mia vita.
Non vado quasi mai alla Messa, e quindi scrivo preghiere, ed implorazioni. Mi rivolgo anche a mio Padre, che non c’è più fisicamente, ma è sempre presente nel mio cuore.
Sapessi quante prove mi ha dato della sua vicinanza.
La fede poi, per me è un grande dilemma. Va e viene in continuazione. Quando prego Dio, di solito gli chiedo di darmi una fede più costante, per poter fare del bene in questo mondo. Non che io faccia del male agli altri, lo faccio solo a me stessa, tutte le volte che tento di togliermi la vita, o chiedo a Dio stesso di farmi morire.
Sono pensieri orrendi lo so, ma dettati da uno stato di incoscienza, in cui il dolore mi prende tutta, e mi getta nello sconforto più totale.
Dio non lo vedo, ma non intendo vederlo sotto sembianze umane, intendo sentirlo.
E’ muto, non sento il suo profumo, le sue carezze sul mio volto, sento solo il mio cuore freddo come il ghiaccio…poi quando quel ghiaccio si scioglie, si mischia alle mie lacrime di sale..che scavano la mia anima…eppure per brevi sprazzi osservando la natura, perché io la osservo molto, godo ogni attimo degli spettacoli meravigliosi ed incantevoli che la natura ci offre, sento il sole…
Si lo sento..ed è come se rinascessi…
Dio ha un debole per i peccatori, perché coloro che sono vicini, al male, al peccato hanno più bisogno di Dio rispetto a coloro, che non si nutrono di male.
La conversione al bene, è un processo interiore lungo, ma Dio è lì non li abbandona mai.
Coloro che si sono convertiti, e ne ho conosciuti tantissimi, hanno una fede straordinaria, una forza interiore impressionante, da capovolgere il mondo…
Per preghiera distratta intendo, una preghiera semplice, anche poco sentita, ma rivolta a Dio con amore.
Madre Teresa diceva che la preghiera migliore era uno sguardo verso Gesù…
Dio non ci chiede l’impossibile..siamo noi che lo vogliamo a tutti i costi…ottenendo il nulla…
Felice domenica

Chiara

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Da black mamba

non credo in dio. personalemente e un conforto psicologico o una sorta di debolezza che i credenti hanno e che li fa affidare a entita superiori. tuttavia non abbiamo prove sicure che ci indicano l esistenza o no di un dio

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Da Max

Buongiorno Chiara,
forse hai troppi pensieri in testa, troppe domande che insinuano molti dubbi, riposa la mente quando non riesci a indirizzare i pensieri verso azioni concrete, rischi una riproduzione frenetica, auto innescando uno stato di tensione psico-fisica estenuante per le tue energie organiche. Nel bagaglio delle conoscenze dell’umanità si trovano anche studi che danno una spiegazione sul perché delle tendenze ad un certo comportamento piuttosto che ad un altro, si può capire l’origine del dolore, della depressione, della felicità e della tristezza, però ho notato che molte persone manifestano patologie le più varie come modo di esprimere se stessi, il profilo psicologico determina patologie affini, in questi casi non c’è alcuna volontà di guarire perchè è uno dei tanti modo attraverso cui la nostra natura si esprime, chi invece per situazioni contingenti stà male poi trova la forza, cercando una soluzione per guarire.
Buona giornata

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Da Chiara
zona di Milano

Si è vero Max ho troppi pensieri in testa…e non sono putroppo pensieri positivi…anzi…deleteri per la mia mente..per il mio cuore..per la mia anima…
Perché Dio mi mette sempre a dura prova?
In me c’è la volontà di guarire..ma probabilmente la cura che ho scelto è la strada sbagliata…
Devo trovarla con le poche forze che mi sono rimaste..
Un caro saluto
Chiara

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