Cara Bea,
secondo il mio modesto parere, quello della sofferenza è uno dei misteri che la ragione e la natura umana non riesce a penetrare completamente.
E’ insito nell’uomo soffrire, anche se questo non significa che non dobbiamo sdegnarci di fronte a persone buone che soffrono più di quelle meno buone, perchè giustamente lo avvertiamo come ingiusto.
E ci viene la tentazione di prendercela con Chi sta sopra, per chi crede… ma chi crede sa che Chi sta sopra ha scelto Lui Stesso di soffrire per redimerci… avrebbe potuto tranquillamente farlo scioccando le dita e, invece, ha scelto la morte più ignominiosa, quella riservata ai peggiori criminali.
Ad ogni modo, cara Bea, è più che umano e legittimo indignarsi e arrabbiarsi… e tu conosci bene, purtroppo, la parola sofferenza.
Personalmente ho sempre pensato che chi soffre molto ha una marcia in più degli altri, è predisposto alle prove ed è, quindi, più forte.
Mi ha fatto piacere sapere che tu e la tua migliore amica state superando gradualmente la prova della sua bocciatura.
Non ho la risposta a tutte le domande, anzi sono davvero poche le cose che so, ma spero ugualmente di aver dato un piccolo contributo alle tue domande, che sono anche le nostre, perchè tutti ce le poniamo.
Un forte abbraccio