Non è molto chiara la domanda che poni, mi sembra di capire, ma forse mi sbaglio, che tu sei di fronte ad una scelta difficile, che per te rappresenta più un sacrficio, perchè se la felicità degli altri corrisponde alla tua infelicità è così che si chiama:SACRIFICIO.
Se così fosse non credo ci sia qualcuno che possa rispondere alla tua domanda, almeno non così, andando per supposizioni.
Posso raccontarti una mia esperienza personale, in cui qualcuno mi disse che mi avrebbe fatto del male per non rovinarmi la vita, ci ho messo tanto per capire il perchè di certe parole, poi le ho capite e il rancore che ho provato e portato dentro per questa persona si è trasformato in una sorta di gratitudine quando ho appunto capito che la sua scelta era in realtà un sacrfificio.
In bocca al lupo

Non è sempre così!

perchè non la vuoi prendere e ti fà molto molto comodo andare avanti cosi:)

una cosa che fa comodo non dovrebbe far soffrire, ed invece io soffro ed anche tanto, troppo spesso in silenzio rischiando di passare per uno indifferente, solo chi mi conosce bene e sa guardarmi dentro riesce a vedere la sofferenza di cui parlo, per questo posso capire le tue parole, purtoppo l’unica persona che aveva questa facoltà ha smesso di farlo

Se ciò che viene sacrificato rende felice la persona che amiamo, allora è giusto parlare di sacrificio. Questo dovrebeb avvenire solo dopo aver lottato con tutte le nostra forze e non avercela fatta. Se ci rendiamo conto che non vale più la pena tenerla legata a noi, è giusto lasciarla andare, anche se ciò può rendere infelici noi.