Non credo che certi “pensieri” siano improvvisi, ma derivano da situazioni trascinate nel tempo, poi arriva una batosta più grossa del solito e la goccia che fa traboccare il vaso porta a certi pensieri e nei casi peggiori a gesti estremi..penso anche che tante volte l’essere “senza preoccupazioni” sia una cosa solo apparente, tante volte non si esternano particolarmente, si tengono dentro, e fanno male; ho provato tante volte ad immedesimarmi nella testa di persone dove avviene il passaggio dal pensiero al gesto…da un lato capisco la disperazione che in svariate situazioni può far nascere pensieri cupi, ma penso che per passare ai fatti ci voglia un grande coraggio, forse in quel momento il cervello non è più connesso con la realtà…non so, è davvero difficile darsi una spiegazione a certi gesti e soprattutto farsene una ragione.

forse l’essere debole..magari non ce se sente più all’altezza di stare su questo mondo, oh magari si suicida per non soffrire più o proprio per non soffrire..ci sono tante cose che portano al suicidio..ma solo la persona che si suicida lo sa..

Forse è infelice per qualcosa o si sente sola. Comunque morire non è la soluzione. bisogna saper rialzarsi quando di cade

Chibi non ti vuoi suicidare vero??