Per me non ha senso reputarsi “fieri” di appartenere ad una nazionalità; il luogo dove si nasce è solo una casualità, per me è invece importante reputarsi fieri di essere delle brave persone che si comportano bene, che rispettano il prossimo e l’ambiente, che hanno dei solidi valori, e tutto questo non penso dipenda dal posto dove si vive ma dalla propria anima/testa.

Dipende dai valori che uno ha come riferimento per dare un giudizio su di un popolo.
Se fossi islandese, dopo 30 minuti avrei finito di raccontare del mio popolo. Penso che noi siamo quello che siamo, il prodotto della nostra storia, nessuno potrà mai mostrarci indifferenza. del resto si accetta che il fuoco scotta, che l’acqua bagna, un popolo è in un modo e l’altro in un altro, è un dato di fatto, ognuno nel suo contesto è coerente nella sua possibile incoerenza, che potrebbe diventare reale se cambiassimo il suo ambiente, come togliere un pesce fuor dall’acqua. Il contributo del sapere umano di questo minestrone all’italiana dato al mondo è oggettivamente grande, non esiste paese che abbia dato tanto, il problema è che non ce ne rendiamo conto.

L’Italia é un grande Paese !!!
Sono orgoglioso di essere italiano…
siamo geniali, simpatici,fantasiosi, romantici e grandi amatori…malgrado sono un cittadino del mondo senza paletti e confini la nostra peculiarità non dobbiamo assolutamente perderla…

concordo con bob

Concordo pienamente con tenera!