Quando si commette un errore c’è più coraggio nel restare ed ammettere le proprie colpe, domandando perdono per gli sbagli compiuti, oppure fuggire via, come se niente fosse accaduto, senza prendere atto del dolore che si è procurato agli altri?
10 risposte Pagina 2 di 2
Ammettere le proprie colpe e chiedere scusa è un gesto nobile, fuggire via come se nulla fosse è da vigliacchi, ma ancora di più restare chiedere scusa, quando in realtà si tratta di un falso pentimento.
Un abbraccio nonna Betty, buon fine settiamana.
Chiara
Ciao nonna betty, la prima è certo l’opzione giusta anche se richiede coraggio.Magari tante volte davanti ad un errore, tacere è sempre meglio che discolparsi o fuggire.
restare.. il confronto e il dialogo è la migliore soluzione sempre
Se uno sbaglia e non comette l’errore chiedendo scusa allora non ha maicapito che ha sbagliatoe non se ne e pentito.Echi fugge e solo un codardo, o semplicemente ha scelto la strada piusemplice da prendere, senza afforntare e prendersi le propie responsabilita di ql errore che ha comesso.
ciao nonna… sai naturalmente, la cosa migliore sarebbe restare, affrontare la situazione e prendersi la responsabilità delle proprie azioni, si in realtà questa è la cosa giusta, ma a volte, molte volte complice la paura, o un indifferenza elevata, la cosa scappa di mano e poi si orendono le decisioni sbagliate.
a volte l’inesperienza ad esempio un neopatentato che causa un incidente, magari a volte scappa per paura di una reazione eccessiva dei genitori, o magari per la paura di perdere la patente.
alla fine io credo che non sempre venga presa la decisione migliore, molto spesso capita di scegliere la decisione all’apparenza più facile, ma poi il risultato alla fine dei conti non è sempre il migliore.
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