A grandi linee penso di conoscerla.. ma la storia è fatta di storie, penso che sia bene conoscere la propria storia.

Io conosco quello che c’è scritto sui libri, i fatti sono i fatti, l’interpretazione è un’altra cosa.
Non so quanto di ciò che riteniamo di sapere sia frutto di un condizionamento

Abbastanza da capire che un dittatore é tale e che gli eventi non sono altro che la logica conseguenza dell’evolversi delle cose…ognuno di noi può interpretare i fatti storici come vuole, ma la realtà delle cose non si può cancellare da nessuna interpretazione.

Io mi sono cecata gli occhi sui libri di storia, ma non su quelli scolastici, ho approfondito su altri libri, scritti da scrittori sia contemporanei, che di altre epoche. La storia va studiata senza pregiudizi, altrimenti è meglio lasciar perdere, e basarsi solo sui testi scolastici, che non ti raccontano la verità. Mai!
I fatti storici non possono essere interpretati a nostro piacimento, possiamo limitarci a dare un nostro giudizio, su come si è verificato un fatto storico, sulle conseguenze, come avremmo reagito noi in certe circostanze, cosa avremmo fatto, ma la storia rimane così com’è. E’ intoccabile.
Consiglio ai giovani e non di studiare la storia, molti non la conoscono.
Coloro che non la conoscono, sono vittime di un crimine educativo.

poco direi perchè penso che la verità sia sempre tenuta nascosta.