Se fossi Terra, sarei per te come soffice flanella,
s’io fossi Acqua, dolce ti cullerei,
s’io fossi Vento il tuo delicato volto sforerei,
se fosso Fuoco sarei tua luce e sentinella.
Se fossi Sole te sola, o mia stella,
persino nella notte oscura illuminerei;
Se fossi Dio mi meraviglierei
di aver creato cosa così soave e bella.
S’io fossi Te, sarei espressione somma delle arti
ma questo per te è semplice notarlo
dacché nessuno può riuscire a non amarti.
Ma ahimè non son che Carlo,
perciò nulla mi riman se non sognarti,
ma sapessi, o Giulia mia, che bello è farlo!
P. S.: sarei molto grato di sentire i vostri commenti, le voste indicazioni, magari per trovare il coraggio di riuscire a dare questo mio modesto sonetto alla mia clandestinamente amata Giulia.