E’ un po’ che non vengo a trovarti, ho avuto problemi col computer..
Sono quella “maledetta” persona 🙂 che come te sta cercando di trovare la forza di reagire a tutto questo..in questi giorni di pausa ho avuto modo di rfilettere molto e sono ancora dell’idea che la’ fuori c’è tutto un mondo da scoprire, che ci sia molto da stupirsi ancora e che basta saper guardare…purtroppo spesso ci si sente un nodo in gola, soffocati nel proprio dolore e si rischia di rimanere paralizzati in qualcosa che sentiamo piu’ grande di noi, una sofferenza forse insopportabile..La felicità è uno stato mentale, è inutile forzarsi a vederla nelle piccole cose…loro sono sempre li’ davanti a noi, ma se non stiamo bene con noi stessi c’è poco da fare, restano li’ davanti a noi ma non suscitano quelle emozioni che dovrebbero…E allora che fare? non si puo’ costringersi a reagire ma non si puo’ neanche rimanere fermi in questa inerzia, forse bisogna fare dei passi piu’ piccoli, avere aspettative meno alte, pensare meno alla felicità con la F maiuscola, cercare di godersi piccoli momenti e soprattutto cercare di conoscerci meglio, di riconoscerci in quello che riusciamo a dare agli altri e costruirci piano piano un’immagine migliore di quello che siamo e di quello che vogliamo diventare…Non smettero’ mai di pensare che questa mia “crisi” mi porterà da qualche parte, non volgio perdermi nel mio dolore perchè sento che è troppo, cerco di accettare il passato e il male che ho subito, cerco di ripetermi che non mi appartiene e che non è colpa mia, cerco di non fare mai la vittima per tutto quello che ho subito… cerco di riconoscere qualcuno in mezzo agli altri, qualcuno che come me è alla ricerca del suo vero io, quello che sotto tutti questi strati di buoi, splende e risplende e ha voglia di vivere…
Ognuno di noi si merita un paio d’ali per volare
con affetto

Ah ah!..spero almeno di averti strappato un sorriso, visto che ho scritto strati di buoi anzichè strati di buio…è Natale, effetto bue asinello…
ok.ciao