ti ho visto per la prima volta quasi 4 anni fa.. io ero in prima superiore, e tu in quinta.. la nostra è una scuola quasi completamente femminile, quindi è facile individuare gli elementi maschili che la frequentano.. ho trascorso un anno ammirandoti da lontano, ogni mattina, alla ricreazione e all’uscita, pe più di duecento giorni…sarà che ero troppo piccola x te, e così nn mi hai mai degnata di uno sguardo… l’anno dopo nn c’eri più.. ma ogni tanto ti vedevo in centro, e da lontano desideravo abbracciarti, baciarti, stringerti a me.. mi bastava un tuo saluto.. la notte in cui abbiamo vinto i mondiali, abbiamo fatto festa in piazza, con la mia compagnia sono andata dal solito kebabbaro e…dopo 2 minuti mi sono trovata te dietro, in fila.. proprio dietro di me.. ero senza trucco, orribile..e agitatissima… proprio quella sera mi hai rivolto la parola.. e ci siamo conosciuti… ed ora, a distanza di tre anni e mezzo, mi scrivi ogni giorno perchè comincio a piacerti, io pure, e vivo in un sogno fantastico… mi batte il cuore forte forte ogni volta che sento il tuo nome, che so che ora posso provare a costruire qualcosa con te, o almeno a conoscerti… e poi quel che sarà, sarà…
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Brava! È così che si fa, vivi l’oggi, al domani penserai domani… buttati e come dici tu quel che sarà sarà… auguri
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