Quanto vorrei che nulla fosse successo. E’ quasi Natale ormai, e il profumo dei ricordi inizia a farsi più marcato, più distinto. La tradizione, la consuetudine sono state spazzate via. Quanto vorrei tornare in quella casa, almeno un ultima volta. Quanto vorrei risentire i suoi odori, le sue voci per le scale, il suo calore familiare. Quanto vorrei poter salire di nuovo quelle scale e ritrovare tutto com’era, come sarebbe dovuto essere. Ma tutto ciò che rimane, sono macerie. Il terremoto si è portato via la nostra casa, i nostri ricordi, il nostro calore. E non ho il coraggio di tornare e vedere quello che mi è stato strappato via con la forza, non ho il coraggio di dimenticare. Forse vive tutto ancora solo nella mia mente, ma una parte di me, il 25 Dicembre, tornerà in quella casa e troverà tutto al suo posto, gli stessi odori di sempre, gli stessi volti familiari, le stesse voci, le stesse risa. E non so esprimere quanto disperato sia il mio bisogno che le cose tornino davvero ad essere così.
