Abbracciami, abbracciami e stringimi, fino a quando avrò versato fino all’ultima lacrima, e con un lungo respito riposerò, abbandonato trà le tue braccia. Abbracciami e non lasciarmi andare mai, finchè ogni cosa intorno a noi, avrà ripreso il suo colore, ed io, riaprendo gli occhi, tornerò a sognare con le mani trà le tue. Abbracciami o donna, chiunque tu sia, perchè il tuo cuore come il mio, è sorgente generosa, e le sue fluenti acque scorrono senza meta, non’è forse un sogno che cerchi? Abbraccimi dunque, non pensare a niente, e sogna con mè, Enzo.