Da bimbetta per anonimo

Ti diedi fiducia e speranza un’ ultima volta.
Puntai tutto su una tua stupida e piccola promessa.
Eravamo un po’ crisi, ero un po’ triste, eri un po’ lontano che quando hai detto:
“ Esco, vado a mangiare fuori ma prometto che ti scrivo la buonanotte stasera “ pensai che poteva essere un nuovo inizio.
Sapevo che era una piccolezza ma pensare che mi dedicavi qualche minuto anche se eri con i tuoi amici mi faceva piacere.
Magari qualcuno ti avrebbe chiesto a chi stavi mandando quel messaggi e tu avresti risposto scocciato.
Ma con un leggero sorriso.
Puntai tutto su quello, puntai il mio sentimento a brandelli, la mia voglia di crederci su quel piccolo gesto.
Se fosse arrivato io sarei ritornata a combattere.
Mi sarei rialzata e avrei creduto ancora, ancora, ancora, con tantissima forza.

Quel messaggio non è mai arrivato.
Quella sera ti ho lasciato senza dirti nulla.
Quella sera ho pianto tanto.

E il tuo silenezio non fu solo quella sera, ma anche il giorno dopo, una settimana dopo, due settimane dopo, tre settimane dopo.

Quindi ora non venirmi a dire “ era solo un messaggio. “
Era molto di più.
E tu non puoi comprendere.
E tu non puoi permetterti di dirmi altre parole che non siano delle scuse

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