Ci siamo rivisti. E non ho cambiato idea. Non ce la faccio a starle accanto, ma lei continua a disperarsi. Michela, mi ero reso conto già da un paio di mesi che qualcosa in lei era cambiato e, per giunta, gliene ho pure parlato. Ma lei mi ha sempre rassicuarto dicendomi che era stressata dal lavoro. Non l’ho mai trattata male. E non la tratterò mai male. Fino all’altro giorno l’ho sempre considerata unica e favolosa. Non vi nego che sono ancora innomorato di lei. Ma l’altra sera ha provato a sfiorarmi una mano e l’ho letteralmente scacciata. Ho provato quasi un senso di disgusto. Che paradosso! Ne sono ancora innamorato, ma non voglio che mi sfiori. Mah!. Se non dovesse esserci più un futuro, di lei non riuscirei mai a parlarne male. Però quello che ha fatto non può essere cancellato. Ed io non riesco a convivere con questa angoscia. Merito anch’io un minimo di felicità.

Grazie a tutti delle parole di conforto. Siete tutti molto gentili. Mi state dando una mano ad affrontare questo momento molto complicato che, piano piano, sto superando. Vi informo sulle news. Dopo esserci rivisti e dopo le sue interminabili lacrime (a proposito non credevo mai che una persona fosse capace di piangere ininterrottamente per ben due ore), le ho spiegato che non ho nessuna intenzione di ricominciare. E’ una cosa logica, credo. Le ho concesso di potermi telefonare quando vuole, ma non le ho assicurato che le risponderò o che andrò a trovarla. Mi sono reso conto, a momenti alterni della giornata, cioè fra delusione ed esaltazione, che potrò ricominciare anche senza di lei. La storia fra di noi è compromessa e non credo che si possa sistemare il tutto. Io non ce la faccio a starle accanto. Del resto, non essendo un tipo geloso per natura, mi sono sempre fidato di lei. Le ho spiegato che è praticamente impossibile ritornare la coppia che eravamo. In pratica come potrei nuovamente credere alle sue parole (immaginate la scena: telefonata “Vado al mare con Tizia” oppure “Sto andando in palestra”, ed io “Ok. A dopo”, oppure “Va bene Doc, divertiti”). Non posso vivere sempre con questa angoscia e, di conseguenza, è meglio non pensarla più. Vi avevo scritto di essere un tipo piacente. In meno di una settimana da quando sono tornato single e nonostante non sia andato molto in giro a farmi vedere se non il footing in riva al mare, ci sono ragazze che (non ci posso ancora credere) mi si sono avvicinate in maniera abbastanza diretta. Ovviamente non voglio niente in questo momento, visto che il sesso (che ha sempre avuto molta importanza nella mia vita) non ha assolutamente importanza allo stato delle cose. Però mi ha fatto piacere, visto che ho dubitato per un attimo anche della mia autostima. Purtroppo soffro ancora, ma ho la speranza di potercela fare, anche grazie a quello che scrivete. Grazie ancora.

ci sono persone che non ci meritano. abbi fede in Dio e vedrai che ti offrirà cio’ che tu meriti, lei sicuramente non è degna di te.
un abbraccio

ciao ho letto quello che ti capita io posso dirti che di delusioni ne ho avute parecchie e continuo ad averle perchè comunque non esiste più il vero amore ormai dico solo questo e vero un tradimento spezza il cuore e dopo e difficile recuperare un rapporto così lungo ma se ne sei ancora innamorato e pensi che lei sia cambiata allora che dirti dagli l’ultima possibilità e ovvio e duro da accettare ma se dopo ci pensi e ripensi se hai fatto la cosa giustao no ne soffriresti di più purtroppo siamo umani e si sbaglia parecchio ma se non diamo almeno una possibilità non saprai mai se lei e pentita davvero di quello che ha fatto io non ti parlo per diffendere le donne perchè so che noi donne siamo stronze davvero quanto vogliamo. ma fatti una domanda quante volte noi donne abbiamo perdonato i vostri tradimenti dio solo lo sa. secondo me dovresti provare altrimenti potresti pentirti amaramente scusami se mi sono intromessa ciao a presto

Allora, vi aggiorno ancora, sperando che vi faccia piacere. Ci siamo rivisti nuovamente e dopo la consueta oretta di pianti e disperazione ha provato a saltarmi addosso! Si, si! Voleva semplicemente sc*pare (scusate la volgarità!). Ma io dico, ma è possibile che pensava che il sesso avrebbe potuto risolvere il tutto? Ma per favore! Ovviamente, l’ho scacciata e le ho fatto capire che così non si andava da nessuna parte. Ma volete sapere lei cosa mi ha detto? “Lo so che ti stanno venendo dietro un bel po’ di ragazze. E questo non te lo posso permettere. Tu sei solo mio!” Sembrava più la minaccia di uno stalker. Le ho spiegato che non ho nessuna voglia di avere relazioni o avventure in questo periodo. Ho solo voglia di starmene per i fatti miei! “Ma, non mi vuoi proprio credere che fra me e quello non è accaduto nulla?”. Che domanda stupida! E comunque non mi interessa più. Ho chiuso con lei. E sapete perchè? Anche se avessi voluto perdonarla, ho realizzato che non potrei mai più fidarmi di lei. Non voglio vivere la mia vita con una persona della quale non mi posso fidare. Allora è meglio fermarsi e guardare al futuro da soli. Magari, poi, incontrerò qualche altra anima che possa accompagnarmi nella vita. Oggi, però, esisto solo io. Lei non più.