Mi sono domandata spesso, Chi può tracciare una linea che divida l’infinito dal cielo. Chi può dire dove inizia uno e finisca l’altro…chi ha la capacità oppure la grandezza, la purezza di tracciare una linea esatta, una linea inequivocabilmente netta tra la ragione e il torto. Spesso agiamo così dannatamente d’istinto d’impulso senza riflettere…che quel piccolo istante segna, incide inevitabilmente la nostra vita con la sofferenza di corpo e di spirito. E solo dopo capiamo che anche se è stato un piccolo ritaglio di giorno fino allora insignificante è stato terribilmente devastante che ha marchiato a fuoco il giorno stesso… e ha squarciato la nostra anima, il nostro cuore rendendolo dolorante. Solo dopo ci si accorge che nulla di quanto è accaduto può essere rimarginato.
3 risposte
Ciao Rugiada, mi sono permessa di tornare indietro e leggere le tue dediche. Sei una persona speciale e sei molto brava a mettere in parole le emozioni, non è da tutti. Però sento che sei triste, che…è come se ti mancasse qualcosa. Un qualcosa che conosci e che sai che non potrai mai avere. Si può dimenticare? Si può passare oltre? Si può ricominciare? Non lo so’.Come hai scritto tu..la linea del confine è sottilissima…il bene e il male, quello che è giusto e quello che è sbagliato, una volta passato non si torna indietro.
Grazie maledentro…non si può dimenticare, anche se vorrei davvero con tutto il cuore farlo, per spezzare questo tormento, ma non si può passare oltre perché non si dimentica, io per lo meno non riesco a farlo anche mettendoci tutta la mia volontà…il passato non ritorna. Sono un po’ triste perché manca qualcosa al mio cuore…quel qualcosa che mi da vita e me la toglie. Ciao Rugiada
Sei una bella persona, mi piacerebbe conoscerti meglio, magari fuori da qui. Se ti và, scrivimi sulla mia mail [NdR: no email – incontratevi in chat], ti racconterò di me..e tu se avrai voglia di te.Ciao
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