Condivido pienamente il tuo pensiero! lo sai qualche anno fa che figura che ci ho fatto?? un mio amico un po’ “fighetto” mi aveva detto che andava a vedere una sfilata di Cavalli, e io ingenuamente ma sincera, che non avevo mai sentito quel nome, gli avevo chiesto se avesse una passione per i cavalli! lui si è messo a ridere e poi mi ha detto che era uno stilista! così da quel momento ho scoperto che Cavalli era uno stlista di moda… poi sabato scorso ho preso un paio di jeans molto carini, mi stanno benissimo, sai quanto li ho pagati?? 9 euro!! e poi una maglietta a 5 euro, sono felice dei miei acquisti, perchè anche se costano poco e non hanno una marca super alla moda, sono dei capi fatti bene ed è questo il motivo per cui li ho presi. A volte può capitare la cosa di marca come benetton o sisley in saldo, se è un prezzo ragionevole si può fare, ma il principio per cui lo prendo è che mi piace il capo e non di sicuro per sfoggiare la marca!

Julia 92 il tuo nome e’ molto bello e ci siamo passati tutti nell’eta’ dell’omologazione..e comunque quelle che mi hai elencato non mi sembrano marche eccessivamente costose..anche a me piace prendermi qualcosa della levis o di benetton ma hanno prezzi accessibili..io parlo dell'”alta moda”, giacche da 300 euro che non sono neanche un granche’ ma hanno l’etichetta di lusso..sono d’accordo che ciascuno si veste come vuole ma quando fate un acquisto dovete sapere cosa state comprando, che mondo sta dietro a quel prezzo da capogiro, che senso ha.
Una maglietta da 100 euro la scarto a priori..ma questo e’ ovviamente il mio punto di vista sento persone che dicono di essersi innamorate di un vestito a me personalmente non e’ mai successo io perdo la testa per le persone non per gli oggetti.
Grazie dei commenti.

Per Alessiana:
secondo me non hai capito bene il concetto base della dedica; non si voleva criticare a tappeto e indistintamente chi compra roba di marca, ma solo invitare ad essere se stessi e non essere ciò che la moda impone, cioè se ti piace una cosa prendila, comunque, al di la che sia di marca o meno; per quanto riguarda il prezzo, è chiaro che deve essere proporzionale a quanto si guadagna, e se non si lavora avere almeno rispetto per i genitori che i soldi se li lavorano, per le mie possibilità una maglia da 100 euro è troppo, anche se mi piace devo lasciarla li, quindi anche l’acquisto ha un limite se non possiamo permettercelo. Per me comunque la cosa un po’ ridicola è “lo sfoggio” e il volersi uniformare tutti uguale, il fatto che si dia così importanza a mettere una cosa solo per mostrare che è di un determinato stilista, a volte anche i capi in se sono ridicoli, io ritengo più “fine” un abito che non sfoggia la marca in primo piano, ad es. la cintura D&G che mette il marchio in evidenza per me è ridicola, e anche se è esibito dovrebbe essere comunque fatto con finezza e non con volgare evidenza.

ciao aliante hai ragione, è la stessa cs che ho sempre pensato pure io.
io kredo che le persone devono essere accettate x come sono veramente e no solo x i vestiti che indossano.
e non vedo giusto che ragazzi e ragazze devono essere allontanati solo perchè non gli paicciono le cs che piacciono a tutto glia ltri.!!!!
siamo tutto diversi x confrontarci e non la dobbiamo pensare tutto nella stessa maniera.!!!!
c vuole un pò di anti konformismo!!!!

mio fratello è escluso da tutto solo xche non veste firmato…