Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità fumare è una tossicodipendenza!
Cosa succede a chi smette di fumare:-
Smette di introdurre nell’organismo 4.000 tipi di veleno diversi!
Riprende l’ossigenazione del sangue gravemente compromessa!
Risparmia minimo 1.130 euro l’anno!
In 30 anni da fumatore si spendono più di 34.000 euro, un gran bel risparmio!
Le difese immunitarie necessitano di un mese per riprendere a funzionare per combattere con efficacia le infezioni!
Dopo alcuni giorni il potente veleno chiamato monossido di carbonio scompare dall’organismo!
Sei mesi sono necessari al corpo per riparare i vasi sanguigni occlusi e non più elastici, viene espettorato il catarro, le infiammazioni croniche a livello dei bronchi si spengono e cessa lo stimolo di autodifesa della tosse.
Devono passare almeno 5 anni perché il rischio d’infarto uguagli quello che corre un non fumatore.
Il rischio di tumore in particolare quello al polmone si è dimezzato, siamo però molto lontano ancora da quello di un non fumatore!
Senza tabacco la pelle invecchia molto più lentamente, c’è un rilassamento dei capillari sanguigni, la pelle è meglio irrorata e assume un aspetto più roseo rispetto al bianco pallido di un fumatore.
4 settimane dopo l’ultima sigaretta la pelle assume un aspetto notevolmente più giovane e si formano nuove cellule della mucosa orale distrutte dalle sostanze velenose!
L’osso alveolare e le cellule delle gengive si rigenerano, la bocca e i denti attaccati in modo micidiale si riprendono.
Chi fuma ha talmente tanta paura che non legge di solito queste righe e piuttosto seccato passa oltre!
Basterebbe per loro osservare le immagini sui miei libri di medicina, sono affiancati di solito per mostrare i danni evidenti, i polmoni sani e quelli di un fumatore sono completamente diversi a prima vista, quelli di chi fuma appaiono spaventosi, gonfi anche il triplo di un polmone normale ma l’incredibile è il colore a prima vista sembrano un posacenere dall’aspetto bizzarro, appaiono come bruciati, sono neri come il carbone e sembrano scoppiare da un momento all’altro!
Raccapricciante ve lo assicuro, ne farei dei poster giganti da mostrare nelle città…
Si otterrebbe una dissuasione immediata!
Fumare non ha nessuna logica razionale, si può solo smettere immediatamente è l’unica cosa da fare!
Loving, Bob
20 risposte Pagina 4 di 4
Ciao Venere, grazie mille per il tuo consiglio. So che mi devo rivolgere al mio medico, ma vedi ho chiesto un aiuto per avere più alternative possibili. Per esperienza personale, non tutti i medici hanno le stesse soluzioni. Io non nutro molta fiducia, nei medici, ovviamente non mi riferisco a Bob, ed al suo amico, non li conosco per cui non posso esprimere giudizi, ma il mio papà a soli 58 anni è morto per un errore medico. Un medico che fuma due pacchetti di sigarette al giorno.
Magari ero il suo destino, o forse a quest’ora sarebbe stato ancora accanto a me..chi può dirlo..avrebbe avuto 67 anni, se non erro l’età del tuo papà…Venere tu che sei ancora in tempo…proteggilo…cerca di non farlo fumare più…
Non è una polemica la mia..vi prego di credermi..ma solo uno sfogo..
Grazie a tutti ancora di nuovo.
Chiara
Francesca nessuno ha detto che i fumatori non sono in grado di apprezzare le cose belle della vita, il mio era solo un riferimtno alla tua prima risposta, come hai scritto tu: “E la maggior parte delle cose belle o sono illegali, o sono immorali, o fanno male alla salute, o fanno ingrassare…”, ma poi hai dimostrato che le cose belle le sai vedere e quella forse era solo una frase provocatoria. In bocca al lupo per tutto, ciao
Per Chiara:
vorrei tanto che mio padre smettesse…ma vedi anche tu che da parte di chi fuma spesso manca la volontà..non vogliono rinunciare al loro piacere, e io a questo punto non volgio diventare una cantilena fastidiosa…spero un giorno lo capisca da sè.
Cara Francesca quello che dici é scontato, poco saggio ma scontato.
Del resto i giovani pieni del loro entusiasmo pensano di essere immortali, che non si ammaleranno mai, che sono discorsi che non li riguardano, questi problemi li vivranno e penseranno tra molti anni, c’é solo un piccolo problema, é che si sbagliano!
Purtroppo abbiamo spesso a che fare con persone che la pensano come te, forse é meglio dire più precisamente che quando si trovano davanti a noi non la pensano più così, purtroppo però delle volte é troppo tardi…
Distinti saluti
Troppi soprannomi per essere un vero medico!
Cretina io che credo ancora in questo sito! Ma si in fondo…cosa potevo aspettarmi!
Meglio le mie 20 sigarette al giorno, che sicuramente fanno meno male di tanta gente superficiale, che si diverte a prendere in giro!
Caro “dottore” (termine che non usa più nemmeno mia nonna novantenne perchè anche lei sa che si dice “medico”), ti assicuro che io davanti ad un medico ci sono stata e non una volta sola…Sono stata davanti ad oncologi (veri e non presunti) per un linfoma di Hodgkin…non so se rendo l’idea…Ed ero piccola, una ragazzina. Ergo, ci tengo a precisare, che non sono una ragazzina immatura e senza esperienza che non ha ancora mai vissuto la paura della malattia. Te lo dico giusto per mettere le cose in chiaro. Tu sì che sei scontato invece. Parecchio anche. E, francamente, non credo assolutamente che tu sia davvero un medico…Ma proprio per niente. Le persone che arrivano da voi non la pensano più così????Potrei farti una sfilza di esempi infinitamente lunga, ma io, che infermiera lo sono per davvero, non metto la mia professionalità e la mia competenza ed esperienza nelle mani di una persona che, messaggio dopo messaggio, mi sembra sempre più un ciarlatano…E che del medico, scusami tanto, non ha davvero proprio niente!!! Parli come se tu fossi su un piedistallo, ti rivolgi con un tono di superiorità e alterigia veramente emetico! E non mi piace, proprio per niente…Secondo me tu sei tutto fuorchè un medico, dottore forse sì, ma non in medicina!Distinti saluti.
P.S. Ho notato come tu abbia continuamente cercato di ribattere alle mie parole, ma di come te ne sia strafregato della richiesta d’aiuto di Chiara, la quale ti ha chiesto dei consigli e alla quale tu hai distrattamente dedicato due misere righe senza neanche, fra l’altro, chiamarla per nome…Non è proprio il tipico atteggiamento del medico…
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