Cercate di non essere crudeli, cattivi, vendicativi, massimo l’indifferenza temporanea, non definitiva è l’arma dei buoni di cuore.
Non serbate rancore verso nessuna persona.
Ho sempre preferito peccatori che hanno il cuore buono alle “brave persone”,bigotte senza pietà, con il cuore di marmo.
Essere persone spirituali significa avere elasticità mentale, vasti orizzonti, larghissime vedute, sentirsi amici di tutti, portare Pace e Amore, saper capire e perdonare che è tutt’uno, fuso a Amare.
Voi sapete quando agite male, il giusto tribunale della vostra coscienza, il vostro cuore, tutto il vostro essere ve lo dice.
Ma quando agite bene, con la giusta volontà, con altruismo, rispettando il prossimo, aiutando chi è in difficoltà non vi sentite il passo e l’anima più leggeri?
Il vostro sguardo non è più intenso, fermo, più carico di energia?
Siate tigri nel corpo per le giuste cause, ma cerbiatti nel cuore e l’Infinito Cosmico camminerà al vostro fianco, non vi abbandonerà mai.
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Anonima, so bene che la frustrazione e il dolore di chi nella vita è stato ferito o deluso vanno sempre compresi, senza mai giudicare. Secondo me però potresti ugualmente riflettere un po’ di più per orientare forse un po’ meglio queste tue scelte che ci hai raccontato qui. Vuoi davvero continuare a lasciarti consumare dal rancore e allontanarti spiritualmente da coloro che ti circondano (salvo pochissime persone accuratamente selezionate, ça va sans dire) semplicemente perché alcuni ti hanno così fortemente delusa in passato, e non sono stati in grado di comprendere le tue qualità? A ben guardare sono esperienze che ci riguardano un po’ tutti, mi spiace doverlo ribadire ma essere buoni e magari anche altruisti non vuol dire né essere “un co…one” né “farsi fregare”, al contrario richiede la capacità di mantenere la propria integrità e forza interiore anche nei momenti più difficili. E anche quando, per forza di cose, devi essere giustamente alquanto cauta e selettiva nelle tue amicizie, non è esattamente un buon motivo per fare di tutta l’erba un fascio etichettando indistintamente gli altri come “gente di mer*a”.
Vorrei incoraggiarti, nei limiti del possibile, a non prestare più attenzione del dovuto a queste influenze negative di cui ci hai raccontato, a non lasciarti prendere così facilmente dal rancore e dal risentimento; e a coltivare invece nuovamente quel tuo desiderio originario di bontà. Non c’è infatti nessuna contraddizione tra saper amare o in ogni caso vedere il bene negli altri, e cercare sempre e comunque una sana cautela nei rapporti. Ti auguro quindi vivamente di riuscire a cercare e trovare la tua vera strada.
Quasi dimenticavo, scusa davvero Bob se ti è sembrato che volessi gettare fango su di te o su chicchessia, ti assicuro che non è mai stata la mia intenzione, né di appropriarmi del giudizio di tutti. Quanto alle mie personalità vedrò di tenerle a bada un po’ meglio… Grazie comunque per la risposta.
Addio anonima e non scrivermi più grazie.
Bob… non sei proprietario di questo sito.
Se scrivi e manipoli questo spazio devi anche accettare l opinione di chi la pensa diversamente da te.
Esprimo ciò che sento in questo momento… che ti piaccia o meno.
Lieta x te che vedi la vita così da fumetto rosa…
Spero un giorno di arrivare al tuo stato di evanescente gioia.
Comunque sei tu a impestare il sito con i tuoi tediosi racconti.
Adieu
Grazie Anonimo.
Almeno la tua è una risposta intelligente.
PS. Anonimo un’ ultima precisazione…la gente di Mer*a è ovviamente circoscritta a quella che ho incontrato io.
Se la vita mi darà opportunità di conoscere gente Vera e pulita ovvio che cambierò opinione.
Ciao a tutti.
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