Sì siamo diventati esigenti e una cosa come uno stupro non lo accettiamo. Però c’è una bella differenza da una violenza come uno stupro al semplice “raccontar balle”, questo succede tutti i giorni, correntemente, e non lo assimilerei a qualcosa che ti distrugge, o a una colpa grave quanto una vera violenza.
Che nella vita “tutto torna indietro” non è affatto vero. Basta vedere i bambini innocenti che sono stati uccisi, ed i loro aguzzini che per la maggior parte hanno avuto una vita lunga e quindi serena.
Per quanto riguarda la violenza psicologica, per quanto anch’io lo ritengo un reato di per sé, se non altro per l’intenzione malevole, c’è da dire che molto dipende “da te”, dal ricevente, perché di fisico, di reale, in effetti non c’è niente. Anche a me è capitato, alcune volte nella vita, di avere attacchi del tipo “violenza psicologica”, ma mi ricordo, che se all’inizio qualche volta potevo rimanerci troppo male, poi mi veniva spontaneo dirmi -se ci patisco è solo colpa mia- era come se inconsciamente mi rendessi conto che il soffrirci sarebbe stata una cosa che aveva a che fare con me. È normale rimanere male per un insulto o una denigrazione e rimaner bene per un complimento, ma poi come si reagisce, come ci si sente poi davvero, al di là di quell’attimo, dipende poi da noi, da quello che pensiamo, dalle nostre idee e valori.
Uno non può dire di aver l’anima ferita o lacerata per sempre per il giudizio di qualcuno. Senz’altro non è per quello ma per problemi suoi. E sarebbe bello continuare, sarebbero tante le cose da dire, ma farei un post troppo lungo

Anonimo, violenza psicologica è forse un termine un po’ abusato ma il semplice insulto o denigrazione c’entra ben poco. A volte un rapporto di fiducia vero e concreto viene violato in maniera intenzionale e persino sistematica, con comportamenti al limite della sopraffazione, semplicemente perché uno vuole avere la meglio sull’altro. E di fronte a questi comportamenti, essere davvero resilienti come forse auspicheresti è obiettivamente difficile, forse per molti impossibile. Le aspettative tradite non si ricostruiscono certo da un giorno all’altro, e tutto ciò che hai impegnato credendo di poter contare su quelle aspettative, è ben difficile riaverlo indietro. E di rapporti di fiducia solidi e duraturi è fatta tutta la nostra società…quindi in quel contesto può diventare realmente corretto parlare di violenza secondo me.

Sei convinto di questo? Beato te!

Come donna penso che le nostre reazioni siano molto soggettive. Se una ha già subito violenze fisiche da un uomo, su di lei sarà dirompente la sofferenza per altre violenze anche solo verbali.bisogna quindi conoscere chi abbiamo di fronte. Lo stesso si può dire per chi non ha avuto una famiglia amorevole e ha vissuto un’infanzia infelice, sono tutte persone più fragili e più esposte alla sofferenza.non siamo tutte uguali, quindi è sempre bene donare amore ed evitare ciò che potrebbe turbare.se uno ce la fa meglio metterci il cuore!

Ho letto cose aberranti.
Non voglio commentare perché certe risposte non sono nemmeno degno di essere considerate.
Provate ad immaginare di essere stuprati Voi Uomini..da altri Uomini… e comunque non avreste nemmeno la lontana idea di cosa possa significare x una Donna…che’ rimarrà inevitabilmente segnata a vita…se non addirrittura morta dentro.