E’ inevitabile generalizzare, ho cercato di descrivere rapporti che danneggiano l’amore. Però non si veda questo stato idilliaco delle emozioni come il traguardo, è un punto di partenza di una relazione, l’amore è quella condizione psicologica che favorisce l’apertura all’altro. Il carattere dell’essere umano è egocentrico, come abbattere questo muro ? con uno stato emotivo in grado di scavalcare l’egoismo e l’amor proprio, ma non dura in eterno, l’amore è come una chiave per aprire ( come una scatoletta di tonno :)) scusa la divagazione sul tema ) l’amore permette di superare i preconcetti, di non vedere i difetti e darsi di slancio, il rovescio della medaglia è che con l’abbassarsi delle difese si rischia di cadere nelle braccia sbagliate, ecco che interviene la cultura, da quando si è sviluppata la società, si è regolamentato il rito degli affetti, con prassi anche piuttosto complesse, ogni popolo ha sviluppato sue tradizioni e riti, ci sarà una ragione o no ? è un modo per evitare di sbandare, fare scelte sbagliate, quando si è razionalmente ciechi.
La nostra società si è talmente dilatata che ha perso questi riti, lasciando spesso al caso un argomento fondamentale, dall’approccio affettivo dipende il futuro della società stessa, sempre sia chiaro il concetto e si comprendano le dinamiche future e gli effetti di un incontro. Una relazione riuscita darà una famiglia solida, con figli sereni perché hanno un riferimento nei propri genitori, il bambino ha bisogno di riferimenti certi, sentire l’affetto e sapere che il papa e la mamma si vogliono bene, forma un carattere stabile, sicuro di se e in grado di affrontare meglio la vita, e addirittura per chi non lo sa, anche più sani, l’amore rende più longevi.
L’amore non lo dimentico, sono consapevole della sua importanza, è fondamentale vivere in un ambiente ( la nostra società) sereno e se le persone sono affettivamente appagate, se gli altri sono sereni il contagio è certo, allora tutto è più facile, è importane il clima che le comunità umane formano, ti faccio un esempio, un ospizio ha un clima molto diverso dell’ asilo, due estremi ambientali, che la nostra sfera percettiva sa distinguere sul piano emozionale.
