L’altro giorno ho chiuso gli occhi, mi sono spenta, e ho fatto il sommario della mia vita. Che impresa ardua ricordare tutte le ca**ate che ho fatto! E che vergogna ripensare a tutte le figuracce, tutti i gesti al solo pensiero dei quali ho sotterrato la testa sotto le coperte come per rimuoverli. Ne ho fatte tante e pensare che ho solo 17 anni, ho bruciato le tappe ed ora ne pago le conseguenze. A 13 anni l’ho fatto per la prima volta e allora pensavo che non fosse così importante l’età ma il sentimento, peccato che di lui mi sono innamorata solo 1 anno dopo, quando è finita, mi trattava malissimo ma io lo trovato bellissimo e allora niente l’ho fatto; c’è da dire però che è stata una ca**ata anche per il motivo principale per cui l’ho fatto: ero in una fase di crisi, in piena adolescenza, sembravo già una donna, dimostravo 16 anni e non mi ritrovavo coi miei coetanei, mi sentivo incompresa, emarginata, BRUTTA, temevo che sarebbe stata la mia unica possibilità di farlo e l’ho sfruttata. Se solo avessi saputo che non era così! Se avessi saputo che avrei perso quei chili di troppo e quell’aria da merluzzo, non sarebbe andata così. E quello sbaglio è passato. Però da lì è partita una reazione a catena, pensavo che i ragazzi mi avrebbero voluta solo per quello e avevo la mentalità di un criceto che gira tutto il giorno sulla ruota, se non che fossi più stupida. Il risultato fu che per compensare il sentimento di amore (se poi era così) represso- rifiutato verso il ragazzo con cui ho avuto la prima esperienza, andavo con altri ragazzi e non mi fermavo mai, non volevo avere un momento libero in cui il mio cervello si potesse fissare sul suo pensiero, il risultato fu che ha 14 anni io già avevo avuto tanti ragazzi e avevo fatto sesso oltre a lui con altre tre persone, e adesso a ripensarci mi direi quella parola che sono sicura chi sta leggendo ha pensato: che Z****a. Per fortuna, poi è successa una cosa, ho incontrato lui, non mi piaceva ma col tempo ho imparato a conoscerlo e poi me ne sono innamorata. A quei tempi non ero un disastro solo con le relazioni, ma anche nel comportamento, e nella scuola, non mi impegnavo a scuola e mi comportavo da vera teppista e il fatto che mi vestivo punk non mi aiutava davanti ai pregiudizi della gente, che però nel mio caso erano fondati. Poi ho conosciuto lui, nel corso di 4 mesi ci siamo innamorati e poi ci siamo messi insieme, e da li c’è stato il cambiamento RADICALE. Ho smesso di fumare (mannaggia a me fumavo pure), di bere, di fare la svogliata, di rispondere male, di essere insolente, concentravo tutte le mie energie su di lui, pazza com’ero d’amore non riuscivo più a essere così crudele perchè sentivo che quel nuovo sentimento si insinuava in me così puro che dovevo per forza cambiare per poterlo coltivare. E l’anno dopo, tornata a scuola nessuno mi riconosceva, i capelli messi bene, vestita come una normalissima ragazza, con il viso pulito, il sorriso sincero, mi sentivo così bene, e la scuola oh la scuola era passata dal 3 all’8, insomma lui mi ha rinnovata. Ora sono 2 anni che ci sto insieme e sono diventata una persona seria, ho la testa sulle spalle e amici che non crederebbero mai che io sia capace delle cose che ho fatto in passato. Anche il mio ragazzo mi ha detto che sono troppo seria e certe volte mi sento come una signora anziana che dice “la gioventu’ di oggi!”, però preferisco essere così che come ero prima. E mi permetto di giudicare le ragazze di 13 anni che fanno ciò che io ho fatto alla loro età, fermatevi! non bruciate le tappe! Sapeste quanto ho rimpianto amaramente che la mia prima volta non sia stata col mio attuale ragazzo, sapeste quanto mi vergogno della mia immoralità passata! Lo so che voi dovete commettere i vostri errori ma il tempo non ve lo ridarà nessuno, non potrete tornare indietro quando avrete un pentimento, no signore, quel giorno rimarrà fissato nella vostra mente per sempre, perchè la prima volta non si scorda mai e non voglio che altre come me ne abbiano quel ricordo scomodo sul sedile della macchina con lui che neanche si preoccupa di farvi male, perciò vi prego, procedete con calma! Invece di giudicare sfigate le vostre coetanee che ancora non pensano ai ragazzi, prendete esempio da loro; l’amore è frutto che va consumato lentamente assaporandone anche la buccia, se voi brucerete le tappe, vi ritrovere subito in mano il torsolo, come è successo a me, e non è piacevole. Aspettate meditate con cura, scegliete bene con chi consumare questo frutto che è unico e irripetibile. Date tutte voi stesse, al meglio, alla vita, e lei vi restituirà il favore. Perchè non a tutte capita che le venga a salvare un angelo come è successo a me; salvatevi voi che ne avete il potere. Così non vi ritroverete a 17 anni a fare il sommario delle vostre azioni e a sentirvi così meschine…