Ciao a tutti, è una madre disperata che vi scrive un disperato appello: voi giovani, vi prego, state attenti quando siete per strada!! Vi vedo con le cuffie nelle orecchie a volte attraversare la strada senza guardare, non parliamo di quando siete sui motorini… sono qui ad appellarmi al vostro senso di responsabilità perchè vorrei che non si potesse mai più ripetere ciò che purtroppo è successo a mio figlio solo un anno fa…
…era un ragazzino come voi, doveva compiere 17 anni a gennaio… per il suo compleanno mi aveva chiesto di fare il piercing ma io, spaventata per le infezioni, gli avevo detto di no… una mattina, precisamente il 18122006, lui uscì di casa per prendere l’autobus… avevamo appena litigato e così lui aveva messo il volume delle cuffie del suo mp3 al massimo… io mi affaciai dal balcone come ogni mattina, per guardarlo andare alla fermata… vidi una macchina arrivare veloce da lontano, suonando il clacson all’impazzata… mio figlio Emanuele, con la musica altissima ed il cellulare in mano, non si accorse di nulla… io urlai con tutta la voce che avevo in corpo ma la macchina non frenò in tempo e accadde ciò che una madre non dovrebbe mai vedere… scendetti subito dalle scale, lo raggiunsi in strada… lui era lì per terra e tremava, mi riconobbe e mi disse: “Mamma, fallo tu il piercing al posto mio… non è brutto e non fa neanche tanto male…”- e mi morì tra le braccia.
Non è facile per me scrivere queste righe… ma ve le dico con il cuore, perchè i figli sono una cosa troppo importante, perchè siete ragazzi giovani e dovete poter vivere la vita… state attenti, vi prego.
Con il cuore… Mamma di un piccolo angelo.