Comprendo l’appunto di venere e la critica di zoe.
On the road é stata ed é la mia vita.
Questo mio post non é il vangelo e capisco il limite del messaggio.
Però c’é da dire che ripetersi “mi amo” con convinzione e concentrazione agisce molto nella dinamica della sfera umana, molto di più di quanto si può pensare apparentemente.
Lo scetticismo di zoe é stato il mio nel passato.
Ho avuto a che fare con metodologie di tutto il mondo e ho dovuto ammettere che questo tipo di “lavoro” interiore dona effetti profondi e positivi nella psiche.
Assomigliano ai mantra dell’India e del Tibet, ripetere suoni, perché alla fine dire mi amo é un suono positivo per la psiche.
Concordo con la critica della cassetta audio e che questo non é il luogo più consono, infatti sporadicamente lancio questi messaggi, però credo che sia opportuno lanciarli, molti silenziosamente li applicano e ne hanno dei benefici che variano a seconda della partecipazione emotiva.
Poi se osservate bene, comprendete che questo non é altro che una metodologia che si mantiene semplice ed elementare in modo proporzionale alla situazione.
Non temete capisco bene ciò che volete dire e questi argomenti li affronto con molta serietà e competenza, non mi vedrete mai andare oltre le righe.
Ho fatto dell’equilibrio la mia ragione di vita!
Non credo che questa dedica meriti critiche fuori luogo, anzi é molto coerente e in modo fondamentale semplice e positiva.
Lo screening di un adulto é un altra cosa.
I filtri sono diversi ma anche i risultati sono meno efficaci…
Loving, Bob
Buona vita

Mi dispiace che sia passata come una critica, non lo era, almeno non lo era in toni cattivi, nè per sparare sentenze. Apprezzo sempre molto quello che scrivi, ti leggo sempre. Non ho detto che tutto questo sia sbagliato, al contrario, solo che io personalmente, penso che questo tipo di cose non si debba dire, ma far capire. Non dire: ripeti che ti ami, ma far capire che ci si può amare e anche molto.
Non diffido da queste cose, diffido semplicemente dal contesto. Tutti avremmo bisogno di qualcuno, molto spesso siamo fragili e per un lavoro del genere ci vuole una grande forza che non tutti (appunto) abbiamo. Per questo parlavo che forse è meglio imparare queste cose a contatto con la gente, dai fallimenti e dai momenti meno felici. Tutto qui.
Mi dispiace, inoltre, che per ri-criticare la mia critica si usino toni “violenti” dove addirittura si dice: mi vien da ridere. Io non ci trovo niente da ridere, è un argomento interessante e parlarne e capirsi è anche crescere. Non fanno male le critiche, e apprezzo il modo in cui tu, bob, hai risposto.
Se la penso in questo modo non c’è bisogno di scandalizzarsi 🙂 Anzi sarebbe meglio che qualcuno approfondisse in maniera tale da farmi capire dove magari sto sbagliando.
Comunque era solo un modo per dire che prima di ripeterci che ci amiamo dobbiamo guardarci e abbracciarci e dopo possiamo dirlo…
Abbraccio affettuoso a tutti

belle parole… io avevo 12 anni.. e da sola, sono riuscita ad avere fiducia in me stessa.. da sola!!! eh si, ho ripetuto a voce alta, piangendo, che io ero così. se non piacevo cavoli degli altri!!!:..

Caro Bob, leggo spesso quello che scrivi…e mi piace molto!..sono belle parole le tue, e bei consigli che magari riuscissimo a mettere in atto!voglio dirti grazie…grazie perchè leggendo ciò che scrivi riesco a stare meglio…come se capissi che per tutto quel vuoto che sento dentro di me c’è una speranza…la speranza che la mia vita non è finita con lui che mi ha lasciata e che adesso sta con un’altra!..e tuto questo riesci a farlo te con il tuo scrivere…quindi, anche se non ti conosco personalmente, sento di poter dire che sei una persona speciale…perchè tutto questo solo una persona speciale può farlo!con affetto, Claudia.

Cara Claudia, anche io ho subito un abbandono anni fà molto doloroso.
Ma l’essere umano quando é in difficoltà, tira fuori il meglio di sé, vedrai che la vita malgrado tutto continua e troverai persone migliori di quelle che hai perso.
E’ una regola, succede sempre così e c’é un motivo:-Non si fanno più gli errori del passato… loving, Bob