Credo ci sia una sottile differenza tra il volere una persona e volere il suo bene.
Nel primo caso si intraprendono azioni “audaci” per raggiungere il proprio personale obbiettivo.
Nel secondo caso si pensa al bene altrui, a quello concreto… A cosa fa od ha fatto star male una persona ed a cosa si può fare per farla star meglio e guarire.
Se penso a te penso al sentiero per la seconda strada.
La dura verità è che se non vuoi il bene di una persona, non vuoi neanche quella persona. Perché quando qualcuno vi vuole male ve ne accorgerete subito, non preoccupatevi! E inutile dirlo, vi regolerete di conseguenza!
Piuttosto, dovremmo tutti impararla un po’ meglio questa cosa, del cosa potremmo fare. Purtroppo l’idea che in queste cose si possa imparare in modo strutturato e perché no, migliorarsi, sembra quasi campata per aria. Ne vedo davvero tanti che si riducono a fare banalmente i moralizzatori, persino qui, come se risolvesse qualcosa e invece la peggiora!
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