Sei la ragazza più carina della classe ed io il più bravo.
Un binomio improbabile siccome sono anche il più timido.
Mi piacerebbe lasciare i libri sul banco, avvicinarmi e dirti che m’interessi.
Quant’è difficile farlo però.
Tu hai già un ragazzo, quell’omaccione che passa tutto il pomeriggio a fare rugby, e di certo non andrai a lasciare lui un occhialuto mingherlino come me.
Vorrei dirtelo
perché è un bel pò che non faccio altro che fantasticare su di te fra una materia e l’altra.
Ma con che coraggio potrei avvicinarti?
Solo al pensiero tremo.
Probabilmente succederà come sempre che finiranno per farsi quattro risate sui miei tormenti.