Sembra quasi uno scherzo del caso, incontrarti nei luoghi più diversi, e ogni volta è sempre la stessa sensazione, una mano che mi rovista nello stomaco. Eppure non trovo ancora la forza di farmi avanti, la paura di rovinare qualcosa che ancora non c’é. È così semplice basterebbe spingere le dita su dei tasti come sto facendo ora e iniziare una conversazione con te. Forse ciò che mi spaventa davvero non è rovinare qualcosa, ma è la sicurezza che trasmetti, l’ammirazione che scateni negli altri. Sei sempre circondata di persone, tutte dietro a te, tutti che si fanno in quattro per farti un favore o vederti sorridere… E io invece sto qua che perdo pezzi, frantumandomi le ali come una mosca che sbatte continuamente contro un vetro, che riconoscendo la luce e la bellezza del mondo esterno se ne innamora di nuovo solo dopo essere intrappolata nella stanza. Più cerco di acquisire sicurezza e più mi sento insicuro più mi muovo e più resto fermo. Prima di tutto devo vincere la mia battaglia, dopo vincerò quella per te.