scrivo a voi amici del sito, convinto di non trovare risposte ma per poter condividere qesta mia situazione. dunque 45 anni, sposato da 13 con una figlia di 10 anni, buona posizione sociale e impegnato in parrocchia, nonchè molto ben visto in paese. il mio ruolo appunto mi porta a minimizzare quelli che sono stati problemi insormontabili con mia moglie da parecchi anni. non sono considerato, facciamo l’amore (male) una volta l’anno (se va bene) e non c’è alcun momento di complicità tra noi. non mi separo per non rovinare la mia figura sociale. e nemmeno litigo comunque, anche per amore della figlia. succede che per caso conosco una ragazza, 20 anni meno di me che senza pretese mi trascina in un mondo nuovo, e mi fa scoprire l’amore, quello vero… lei accetta la clandestinità, nessuno sa della nostra storia, anche se si pone qualche interrogativo, riguardante l’eventuale separazione o la differenza di età.per un sacco di motivi non credo ci siano tante alternative: siamo ad un punto che se questa storia debba finire, accadrà solo con la morte di uno dei tre. calcolando che a mia moglie ho voluto bene e so quanto mia figlia sia legata, alla mia compagna darei tutto me stesso incondizionatamente, resta una sola soluzione… già mi sto dopando prendendo dosi massiccie di viagra che mi fa stare da leone in ogni campo ma che mi procura delle controindicazioni da paura: ho lo stomaco a pezzi, dormo praticamente mai, ho terribili mal di testa e sento che il mio cuore non reggerà molto… sono anche cardiopatico, quindi quell’assunzione smodata non porterà a frutti piacevoli… ma sto bene, perchè salvo il mio amore, salvo la mia faccia e salvo il benessere di mia figlia. inoltre sappiamo tutti gli effetti di quel farmaco e quindi da un lato sto vivendo cose inimmaginabili. nessuno, a parte voi amici, lo saprà e quando succederà il giusto the end ci saranno due donne che piangeranno: una è ia figlia e l’altra? io non avrei dubbi a dire chi, e voi? non mi spaventa la morte, preferisco dire di aver vissuto felicemente gli ultimi mesi che altro. Grazie ragazzi, non affannatevi a cercare di fermarmi: vi ho descritto in breve cosa sarà di me, ed è la cosa che voglio. kiss a tutti
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Sono stupito perchè in un primo momento volevo scrivere qui le mie magagne giusto per il gusto di dirlo a qualcuno e non morire invano, ma in realtà ho trovato gente che in modo civile mi danno tanto aiuto morale. vi dico la verità credevo di essere coperto da insulti o per la situazione da fedifrago (magari più compatibile) o per la posizione da genitore vigliacco o da amante egoista. la realtà che ho amato mia moglie come nessun altra e così rispondo a pierre… amico mio, sapessi volte che rose, inviti a cena e anche cose materiali hanno accompagnato dolci parole d’amore atte semplicemente a ricordarle che ero l’uomo che lei ha scelto… ma la risposta picche era l’unica che sentivo, sotto forma di un’indifferenza che è peggio di un rifiuto… la scelta dell’amante è stata soffertissima, perchè è subentrata la paura di fallire sessualmente (in effetti non so se dipenda da un fattore fisico o psicologico) e da lì l’assunzione del viagra accompagnato dalla voglia di farla finita proprio perchè per me la separazione significa il crollo di un mondo che ho costruito in 45 anni e che non so se sarei capace di vivere senza di esso. per anonima: la vita è cambiata con la mia amante perchè ho ritrovato ciò che avevo perso, non solo sesso ma tutto il resto. mi vedo nei luoghi più strani, di giorno, di sera, approfittando di impegni veri o inventati, ma mai facendo stupidate sul mio letto o a casa sua… il fatto che mia moglie sia distante mille miglia da me come compagna non significa che non debba portarle rispetto. idem la mia compagna: non sono il suo fidanzato, non ho diritto di entrare e uscire davanti a sua madre o suo padre (quasi miai coetanei non dimentichiamolo). capisci rosaria? ricominciare significa scontrarsi anche contro questo… l’ho pensato tante volte… ricominciare con l’amante sarebbe stato semplice, ma oltre a problemi finanziari non indifferenti, di lavoro che sicuramente perdo, alla situazione in paese (parrochia, politica, posizione sociale)… tutte cose superabili, e poi? l’età, il dispiacere che da ai suoi genitori, le presunte difficoltà sessuali… provate a mettere tutto insieme… pensate alla disperazione che mi prende solo a pensare a tutto ciò… e anche volessi affrontare tutto, la mia situazione (che non posso spiegarvi) porterebbe a una forte ripercussione anche sulla reputazione della mia nuova compagna, il perchè non posso spiegarvelo su queste righe ma credetemi è così… lo so, mi vien voglia di provarci, di mandare tutto all’aria e di vivere ma poi…?
lotta amico mio, lotta con tutto cio’ che hai nel cuore.
sei veramente una brava persona devo ammetterlo ma con tanta paura di mostrarti in cio’ che credi davvero con il cuore.
vuoi un piccolo personale consiglio?
stacca per una settimana da tutto e tutti e rifletti da solo dove nessuno ti potra’ disturbare, vedrai che la risposta la riceverai da solo dentro al tuo cuore e da li’ credo dovrai ricominciare a ricostruire la tua vita.
con stima ed affetto… pierre
hei… forza e’ coraggio grande uomo di un mondo sbagliato!!!!
il fatto positivo è che qui hai trovato un porto per sfogarti ma puoi avere anche un sostegno senza essere giudicato.. non sei solo ma soprattutto tanti vivono la tua situazione tu scrivi di 45 anni come se fossero tanti ma non è cosi sei ancora giovane!! è vero ti sei messo in una situazione che per certi versi può sembrare un vicolo cieco ma nella vita le vie d’uscita si trovano sempre, poi magari nel tempo trovi un’altra donna una donna per cui vale la pena ricominciare della tua età, parli del paese o città che può giudicare ma se lasci tua moglie in quel caso non saresti nel il primo ne l’ultimo a farlo, chi giudica è un cretino.. non credi? che te ne frega, per prima cosa nel mio piccolo ti do un consiglio io al tuo posto lascerei il viagra, prima cerca di trovare te stesso come? amandoti, preservandoti, proteggendo te stesso poi tutto si allenterà, non avrai la paura della morte che incombe, poi potresti fare psicoterapia per i fatti tuoi per parlare con qualcuno.. magari non dicendolo a tua moglie.. provaci lo psicologo ti consiglierà.. una cosa è sicura qui siamo pronti ad ascoltarti!
Riciao, JJ,
leggendoti leggo me stessa e nelle tue parole leggo i miei pensieri. Abbiamo paura, paura del vuoto; eppure tanti come noi l’hanno fatto il grande passo, si sono buttati tutto alle spalle per ricominciare;
Una cosa però non condivido, ed è forse quello che mi da’ la forza di non mollare: i figli!
Crescere senza un genitore è durissimo, senza contare che lasciate le penne noi, i nostri coniugi si rifarebbero certamente una vita; riesci a vedere tua figlia in questo contesto? E’ giusto che paghino loro la nostra fragilità?
JJ, e se tu venissi scoperto? credo che tu ti stia costruendo ora il castello di carta, ma la vita reale non è il sesso, o ritornare giovane con una ventenne che nemmeno ami.
Ho paura…
A presto
sono sempre più convinto di avere trovato degli amici…e anche un motivo di vita. pierre, sono convinto che tu sia una grande persona, come lo penso di rosaria, di coccinella e di tutti coloro che mi stanno aiutando, veramente… volevo dirvi che in questi giorni non è cambiato molto, ma qualcosa in me sicuramente: ho diminuito il “doping”, ho intenzione di rivolgermi ad un andrologo e ho parlato alla mia giovane compagna di un eventuale futuro insieme… insomma ho ritrovato la gioia di vivere… sono convinto di amare la mia amante (squallido gioco di parole, lo ammetto) anche se sono ben distante dalla soluzione del problema. io ho tutto intestato alla mia “benestante” moglie, dalla quale dipendo anche col lavoro e che una serie di situazioni fanno sì che nel paese dove vivo la mia vita familiare è un po’ di dominio pubblico, è strano lo so, ma se potessi spiegare chi sono capireste… quindi mille scogli prima dell’eventuale separazione: oltretutto la cosa che maggiormente deprime è che come nel 90% dei casi il cosiddetto “coniuge debole” sia lei e come tale ha diritto a casa, custodia figlia, assegno di mantenimento, anche se in realtà lei mi può rovinare in qualsiasi momento…parlo in questi termini con mia moglie perchè da anni non abbiamo niente da dirci o da darsi…
un discorso lo merita anonima con la quale condivido questo dolore: vedi amica mia, i figli tengono spesso in piedi matrimoni falliti, ma a che prezzo? diceva bene rosaria che inutilmente cercavano di nascondere il loro matrimonio finito per il suo benessere: è giusto così? io sono convinto che puoi anche tu dire la tua, eper quel che riguarda i figli, nessuno potrà mai toglierteli… io non ho paura di essere scoperto, sarebbe solo un anticipare ciò che prima o poi accadrà. buona fortuna anche a te e non buttarti giù…adesso sono un po’ più euforico, ma il baratro è sempre lì… fammi sapere. kiss
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