Nei tuoi silenzi mi piace immaginare che almeno qualche volta ti ricordi del nostro tempo…
Forse mi piace immaginarlo perchè io non ho mai dimenticato e, anche se non poteva andare diversamente, ho nel cuore il sapore amaro della nostalgia per tutto quello che mi sono perso di te…di ciò che ami…della tua vita.
La donna dei miei pensieri non e’ che attraversasse un momento “particolare” della sua vita…era solo la “sua” vita e basta…
Semplicemente io avrei voluto diventarne una parte importante…senza giudicarla o essere giudicato mai…una parte importante…una presenza chiara e forte…definitiva…ma la mia mente ed il mio cuore hanno corso troppo dimenticandosi della realta’.
O forse hai giocato un po’ troppo e lei si è stancata del gioco
Anch’io penso in silenzio, al nostro tempo…quando tutto era possibile… poi lontani nella vita, ma vicino sempre nel cuore e ora ancora di più..
Secondo me ti pensa ancora…
Qualcuno, tempo fa, mi disse che: ” … anche i silenzi sono una forma di comunicazione. Basta solo saperli ascoltare.”
Sempre che sia Lui… Forse se ascolti il tuo Ego, troverai una risposta razionale a questi silenzi.
Sono necessarie le parole? Non credo, i fatti hanno comunicato in modo chiaro ed inequivocabile: nel momento del “bisogno” la tua presenza ” chiara e forte”, “importante e definitiva”, si e’ dileguata nel nulla.
Non era il momento e lo spazio consentito. Sbaglio?
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