Trovare le parole giuste per iniziare a scrivere dopo anni non è facile, specie dovendolo fare così, tramite una gelida tastiera e guardando un riflesso di luce senza vita… Mi sarebbe piaciuto farlo di pugno mio, frase dopo frase, lasciando scivolare lentamente la penna su di un ruvido pezzo carta, magari trovato per caso, ma purtroppo la mia pessima calligrafia da prima elementare non mi permette di dare la morbidezza, la scorrevolezza e le curve giuste a quelle parole che mi serviranno per rivolgermi a te…Comunque bando alle chiacchiere e proviamoci!!!
3 Settembre 2015! eh!
Chiunque direbbe un giorno come un altro, primo tra tutti io, se non fosse che…
Si può pensare a più di 30 anni, quando credi di aver visto “tutto” che un incontro possa ancora stravolgerti la vita?
Beh, sempre io avrei detto sicuramente, può capitare, a molti, a tutti forse, ma non a me!
Non a me per tanti motivi, non per presunzione no, ma perchè credevo che la vita mi avesse già mostrato di cosa fosse capace, sentimenti,emozioni, brividi, battiti, scariche immense di adrenalina, tristezza,malinconia o meglio “mal di vivere”, di quello più profondo ed oscuro… Mi ha insegnato che se “lei” vuole può portarti in un attimo in paradiso, adagiarti delicatamente sulle nuvole facendoti da loro stesse cullare, per poi l’attimo dopo scaraventarti a terra con tutta la violenza possibile e senza alcuna pietà, soprattutto senza alcun tipo di “paracadute”!
Reazione? facile mi sono detto!
Perchè esporsi, perchè lasciare che i “sentimenti” si, i sentimenti, e le immense emozioni debbano poi distruggerti? Bisogna per forza bagnarsi per dire di essere stati al mare? Beh io ho trovato la soluzione! Anzichè immergermi, ho preferito passeggiargli accanto, restando al sicuro, con i piedi all’asciutto, lontano da tutto quello che avrebbe potuto farmi male, diventando lentamente una persona più cinica, più arida, più povera… Credevo ormai di poter gestire qualsiasi cosa mi capitasse a tiro, credevo, si credevo…
Quindi arriviamo a “te” a “noi”!
Primo appuntamento, unico obiettivo, un classico per me!
Si ok, ragazza carina, spigliata, intelligente va bene, ma alla fine, a me bastava una cosa sola, doveva sola darmela e basta! Ma andiamo avanti…
Serata piacevole, qualcosa si è successo, ma non quello che credevo io…
Passa qualche giorno, secondo incontro… Sesso, ok, poi…? Poi non è finita lì…
Abbiamo iniziato a parlare, a giocare, scherzare e qualcosa nel mio modo di fare stava cambiando, non so come, non so il perchè, ma ho voluto andare oltre la facciata, vedere cosa c’era dentro, dentro di te… e…boom!!! Scioccante!!!!
Un impatto frontale, e non con un muro no, un impatto di emozioni che mi ha investito lasciandomi quasi senza parole.. Io non sapevo, non credevo, non potevo immaginare che dietro quella aria furbetta e un pò da ribelle saccente, potesse nascondersi un tale gioiello! Dolce, sensibile, caparbia, passionale, tosta, sensuale, cazzuta, ammaliante,cocciuta, provocatrice… ma anche fragile, tanto fragile, con quegli occhioni immensi che a volte quando ti guardano ti lasciano di stucco, e disarmato, senza possibilità di replica!
Beh, io la mia replica ho preferito buttarla giù in questo modo, dove potrò continuare a parlarti, senza dovermi per forza scontrare con i tuoi “raggi x”! Ahahaha!!!
Scherzi a parte, si deve continuare!
Terzo appuntamento, quarto, quinto e così via, fino a passare un intera notte insieme senza nemmeno accorgersi di aver fatto giorno!
Dalma…Un nome da cartone, perché soltanto da un cartone poteva venir fuori un personaggio del genere, troppo speciale per poter vivere nel “nostro” mondo, quello dei comuni mortali….
Non mi hai mai chiesto nulla, eppure io non faccio altro che pensare che invece ti dovrei tanto…Hai risvegliato in me, cose che credevo di non poter riprovare, con la tua stupefacente semplicità… Ed ora???
Ora non riesco a fare a meno di pensare ai tuoi occhi, i tuoi baci, i tuoi abbracci, i tuoi sospiri, i tuoi gemiti, i tuoi piccoli sorrisi di piacere.. le tue dolci coccole!!! Tenerti stretta taglia fuori il mondo, ferma le lancette del tempo, mi porta altrove, in un altra dimensione, in una tutta “nostra”, nostra, dove ci siamo soltanto noi due, noi, e nessun altro!
Tutto questo, in meno di 20 giorni, assurdo! Questa sei tu, assurdamente bellissima, da perdersi…
Incredibile da credere, potrei continuare dicendo altre mille cose degli attimi vissuti insieme, analizzandoli secondo dopo secondo, anche se so per certo che la conclusione a cui mi porterebbe questa analisi è comunque sempre la stessa, e cioè che… !mi hai cambiato la vita”!