ieri è stata la giornata più bella della mia vita…
festa patronale, sballo totale e concerto di Bennato!! (mitico Edo)e finalmete ti ho potuto conoscere! siete stati qui 2giorni ma io, appena siete arrivati ero riuscita a scorgerti tra gli altri… era il tuo sguardo… voi stavate montendo tutti gli strumenti NON POTEVO DISTURBARTI… ok… PAZIENZA, m dissi…
“Oh no! stasera piove! niente concerto…” questa fu la mia frase qnd uscii di casa con le mie amike, sapevo ke sareste andati via… dovevo per forza venire a conoscerti! passeggiavo apposta nelle tue vicinanze finkè un tuo amiko si avvicinò x kiakkierare, presto arrivasti anke tu… parlammo di tutto: musica, scuola, i nostri paesi… “stasera nn potrà cantare edoardo…” un tonfo, ti guardai ma girai in fretta la testa, nn volevo ke ti accorgesti di quei m sguardi! Nel frattempo si stava prendendo una decisine al comune: avreste potuto fare lo spettacolo… ma domani sera… sxai ke la rikiesta potesse exere accetteta e, x una volta, fui accontentata! Tu dovevi andare a lavoro: dovevi smontare e mettere al riparo tutto xk ormai pioveva davv forte! “Dai, ci vediamo dopo, magari ci andiamo a fare un giro tutti insieme!” sparai subito la frase snz pensare…”va bene” avevi detto ok?! sognavo? no ero sveglia…
quella sera non ci vedemmo più x il tempo… il giorno dp palammo ank un po durante il pom… t kiesi s avevi la ragazza e tu m dissi ke “uscivi cn una… ma n eri fid” e io più m dissi ke avevo la faccia da rag fid… avrei tnto voluto baciarti in ql momento… ora toccava a me andare via, ci saremmo visti dp il concerto. Edoardo fu favoloso, per nn parlare dei musicisti!! tu eri addetto alle luci… fu uno spettacolo favoloso! alla fine feci i complimenti a tutti voi, dovevo scappare! i miei amici m aspettavano…”in bocca al lupo francesco… io dv andare n penso c rivedremo..”io arrossii sorridendo tu m guardasti, ci scambiammo i num. i miei amici erano in ritardo e l appuntemento era vicino al palco, tu stavi lavorando e io ti guardavo silenziosamente.. la serata era finita, stavo tornando a casa ed ero tristissima… voi eravanìte anc a lavorare, ma n volevo salutarti ancora… sarei stata tr male… alla fine, snz rendermene conto ti avevo gia kiamato… eri di fronte a me splendente cm sempre e stupendo più dell’immaginabile… ci abracciammo e tu… volevi baciarmi… n potevo… sarei stata male, m sarest mancato ank d piu… all’inizio ti scansai ma ora ero io a desiderare le tue labbra… ci baciammo e ora io sn qui a casa aspettando una t kiamata ke frs n arriverà mai… fra… ti viglio bene… e ho paura ke possa essere qlks in più…
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