…e quando ti ho rivisto quella sera dopo un lungo e interminabile anno non sapevo che fare, che dire, tutti i miei muscoli d’improvviso si sono bloccati e non mi hanno più dato movimento. una fitta allo stomaco, il cuore a mille, le ginocchia tremare e ti ho guardato cosi intensamente come un pittore guarda un paesaggio prima di dipingerlo. ho paura di soffrire se mi riavvicino a te, la distanza fa male e io sono troppo debole per affrontare un nuovo addio.
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