Un giorno un Lume si poggiò sulla mia mano e mi disse: “Lei è protetta dalla rosea beltà della Luna in cima al mare, non passa sempre, vive tra le sponde di una lieta atmosfera, adora il suo mistero, le puoi scrivere, ma difficile parlarci, soprattutto non farle del male, potrà pur sempre accoglierti nel pianeta dei suoi preziosi segreti”. Sò bene, vorrei vivere di umorismo, ma quel Lume mi spiegò così bene a ragione di installare in me delle note umanamente vibranti, non c’è favola più tenera, non c’è legenda con più sale, conosciamoci nel tempo dei momenti impeccabili… a volte tra i social si inerpicano delle storie spiacevoli, dei comportamenti diretti alla conquista assoluta degli animi altrui… ci si può invaghire, un pò traballare con le speranze, i sogni, le virtù, mai però seminare l’esca per la debolezza altrui, se mi conosci giudicami, potrei sbagliare anch’io, allora dirigimi verso la tua strada più sincera… vorrei dirtelo a voce, innanzi ai tuoi occhi, ma di più non posso, solo tu ne hai le chiavi e potrai aprire da sola o con chi vuoi la porta più splendida…