Una parola usata spesso nella chat è “amicizia”, forse è diventato un luogo comune che quando si incontra una persona automaticamente si diventa “amici”. Ho avuto tempo di riflettere molto sul concetto di “amicizia virtuale”, poiché passando attraverso le illusioni sono giunto ha capo delle mie aspetytative. Cosa veramente ci fa credere di essere amici in questo contesto? Forse la capacità di essere presente, lì dove ti esprimi e lasci i tuoi pensieri. E pensare che a volte sono proprio i così detti “amici” a lasciarti basito sullo stesso concetto, poiché spesso ci si ritrova ignorati proprio da coloro che in realtà ti hanno scelto come “amico”. Adesso faccio qualche passo indietro, quando anche io, come tanti evidentemente, davo un significato profondo a questo sentimanto anche se virtuale, avendone sempre il massimo rispetto. Mi affidavo alle parole di coloro che si proclamavono “amici”, credevo in loro e forse mi lasciavo anche usare, però mai mi è passato per la mente che io dovevo avere l’esclusiva. Qui è sin troppo facile avere delle aspettative, anche perché ci si isola dietro al monitor con i propri pensieri. Fatto sta che alla fine ti rendi conto che siamo qui per esprimerci e che tante frecciatine anche insidiose o acide, hanno il solo scopo di attirare l’attenzione altrui. Ti appare tutto come un grande circo, dove uno sparla e l’altro dice, tutto per cercare qualcosa o qualcuno. Ho imparato ad ignorare, una in particolare, seguiva me e quello che scrivevo, inventandosi di volta in volta qualcosa da dirmi, ma oggi, lo dico sinceramente, quella persona mi fa solo pena. Non è mai riuscita a superare il suo orgoglio, lasciando per strada la sua dignità. Era piena di dubbi, ed asseriva e delle mie scorrettezze, senza mai affidarsi a dei fatti concreti, bensì a sue personali supposizioni che mi dovevano per forza collocare in un ruolo che non mi apparteneva. Lo poteva fare certo, tanto non si incrinava il monitor, si sentiva in diritto di alzare i polveroni, quelli che in realtà avrebbero dovuto celare la sua frustrazione. Ma pazienza, è andata cosi, anche questa è chiat. Comunque l’amicizia virtuale esiste, eccome se esiste, a volte anche più di quella reale, l’importante è riconoscerla e non abusare dal termine. Si è amici virtuali quando ci si rispetta e ci si avvicina con educazione e sincerità… il resto, sono solo contatti sporadici con delle persone che vanno e vongono e che qui dentro cercano tutt’altro. Stella, sei una grande amica… Sognando