Come ti capisco

Succede quando recitiamo la parte della Persona Perfetta.
Più esigiamo tanto da noi stessi, più ci sentiamo di perdere l’equilibrio.
Sii semplicemente te stesso
Permettiti di sentire anche il lusso della normalità o fragilità.
Il gusto e la libertà dell’Imperfezione.
Consiglio da un’Amica.

Direi infelice più che in difetto…dovremmo vivere qui e ora, apprezzando il presente..ma se il cuore è rimasto nel passato come si fà?

Molte persone hanno l’inferno dentro e pochi lo dicono, si mostrano sempre positivi per essere accettati.
La causa è un imposizione nel volere che tutto vada sempre bene, piani che devono procedere a prescindere se facciano male a qualcuno.
È la perfezione mondana che si sta rivelando fasulla, perchè calpesta la morale, gli affetti pur di raggiungere la realizzazione e l’appagamento.
Per liberarsi quando la coscienza chiede di rinunciare a qualcosa bisogna rinunciare, privarsi di quel piacere, anche se è positivo e questa rinuncia può sembrare assurda.
La libertà è la più grande cosa ma anche il più grande limite.
La realizzazione di tutti è avere tante donne e sposarsi una bella, fare carriera e guadagnare, essere rispettati ed avere tanti amici, ma è solo vanità se poi non c’è la libertà.
Si devono preoccupare quelli che non se ne accorgono di essere in difetto non chi se ne accorge, perchè uno che se ne accorto vuol dire che vuole il bene, cioè liberarsi.
Chi è perfetto nell’amore non teme nulla, ma la perfezione del mondo è contraria alla perfezione dell’amore, quindi uno deve scegliere di rinunciare.

Avete l’inferno dentro purtroppo è prerogativa solo delle persone sensibili o traumatizzate. In questo mondo di Jene ed Avvoltoi o peggio di squali…non ti puoi permettere di sanguinare davanti a loro perché ti sbranerebbero viva.