Piove di traverso e mi sento come quella finestra che perde, come quella macchia sul muro anche quella del mio cuore si sta espandendo…mi riempiero’ di umidità ma non marcirò dentro, io non so questo…sono il primo a non perdonarmi per i miei errori, ma ho passato una vita a scusarmi per colpe che non avevo solo per rabbuonire mio, a soffrire per il disturbo del mia presenza. Non posso più farlo, lo devo a me, se no tutto ciò che sto facendo sarà vano e io non potrò mai ricominciare se mi ritrovo ogni volta al punto di non ritorno.
Forse la mia presenza ti disturba o hai solo paura, ma solo tu lo puoi sapere
La mia mano é sempre lì tesa versa di te, la devi solo afferrare, e cercheremo insieme la via più sicura per arrivare alla luce…
Io non imboccherò più quella via, non posso farlo.
Probabilmente ora mi allontanerai lasciandomi con quell’edema sul mio cuore…non ho la presunzione di poter riassorbire le tue ferite, lo so come funziona…ma non sarò la tua emorragia e nemmeno la mia. Sono ancora qui e ti sto cercando… Devi solo voler tenere la tua mano vicino alla mia.
Tengo profondamente a te, sai cosa provo..non strapparmi via tutte le foglie…
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