Carta Bianca

Mi sveglio e sento il rumorore del vento, poi guardo fuori e vedo quel cielo limpido e quel sole che qui non si vedevano da un po’. Ti penso. Perché mi devo affacciare a questi giorni senza te. Non capisco nulla di quello che provo…

Svegliati bella addormentata…non è piu’ tempo di dormire avvolta dalle spine… svegliati e ricomincia a vivere come si deve… la fuori c’è un mondo che aspetta di essere vissuto…non fermarti per un lui che non vuole niente da te…nemmeno una parola…voltati e dimentica tutto…

Anche un cuscino nuovo mi mette di buon umore. Così come il profumo di un fiore. E ti penso, perché mi manchi da morire.

È assurdo e basta… non ci sono spiegazioni. Sospiro e scuoto la testa. Perché è l’unica cosa che mi viene da fare. Assurdo…

Non faccio molti errori, ma quando ne faccio uno, di solito, è un capolavoro…e tu sei stato il mio errore più bello!

Mi faccio sempre films mentali, ma non riesco mai a finirli perchè ripeto milioni di volte la scena più bella!!!

E insomma sono ancora qui, in mezzo alle emozioni.