Una domanda: perche’ hai riaperto quella porta… per poi richiuderla nel momento in cui avevo bisogno di te?
Eppure sapevi che di porte chiuse e sbattute in faccia, aime’, avevo triste esprienza.
Non so cosa pensare, l’unico pensiero che mi viene
in mente e’ talmente meschino che la mia mente si
rifiuta ad accettare. Ma forse e’ la nuda e cruda
verita’.
Comunque, complimenti! Avevi conquistato la mia fiducia…
Che tristezza… Pero’, il tutto nel momento
appropriato: e’ Carnevale, la festa in cui tutti indossano le ” maschere “; Tu, per strana ironia della sorte, l’hai gettata. Forse era troppo stretta. Giusto?
7 risposte Pagina 1 di 2
Ahimè non capisco la porta riaperta… chiusa. ..ahimè tristezza per immotivata…ahimè e un esclamazione bellissima..
Ahime’ ho dimenticato la “h”… Errore imperdonabile.
Riguardo le porte…c’e’ un detto: “quando si chiude una porta, si apre un portone”.
Tu continui a non capire..ho bussato alla porta e tu non hai aperto cosi ho deciso di fuggire.. ero io ad aver bisogno di te e tu n ci eri..mai! ! Io non voglio piu umiliarmi per te…credi sempre che non abbia mai fatto niente per dimostrarti, be solo il fatto di cercarti è una dimostrazione che pensavo a te..non avendo mai ricevuto il contrario
Scusa ma credo ci sia un errore d’intetpretazione della dedica.
Il mio era solo uno sfogo contro… Non credo l’interessato sia tu, in ogni caso… effettivamente non capisco e, mi rendo conto che questo sito crea fraintendimenti in cui, a volte, ci s’identifica e riconosce. Ciao
Ahimè penso spesso all’ahime
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