Comunque te ne voglio proprio dire quattro! Non dico che debba piacerti forza, per carità e non ti sto scrivendo neanche per accusarti di vigliaccheria o insultarti. Sai che non ho bisogno di ricorrere a questi mezzucci. Voglio solo chiarire un concetto ma devi rispondere. Qual è il senso del tuo scrivermi o del perseverare in un’utopia se quando arriva il momento di incontrarci ti tiri indietro? Io non capisco. È molto semplice. Non mi vuoi? Non mi scrivere! Hai sempre fatto così per poi ridurti a scrivere qua sopra. Sono io che ti sto parlando e mi dispiace ma sono arrabbiata come quel giorno in cui t’accusai e ti insultai. Ebbene sì, quello fu l’unico litigio che avemmo e che suggelló la rottura del nostro “rapporto”. Temo che tu abbia paura a questo punto. Di cosa poi non lo capisco affatto. Però ti renderai conto che fare così NON è normale. E TE LO DICO IO che sono tutto fuorché ordinaria.Attenzione, io non ti sto supplicando di incontrarmi.Io voglio solo capire tale logica. Ti vuoi prendere gioco di me? Non ti piaccio? Sei innamorato di un’idea? Spiegati. Voglio solo che mi spieghi. Ti lascio questo indizio affinché tu possa capire che sono proprio io. Prima regola:”incalzare”.
