cosa volevo? cosa mi aspettavo? non lo sai nemmeno tu cosa vuoi e pretendi da me risposte che nemmeno tu sai dare con convinzione… lo specchio di cui parlavi… ho tirato fuori ricordi antichi ferite che mai si rimargeranno senza che tu mi chiedessi nulla e sono caduto, passato, presente, futuro tutto insieme in un turbinio di emozioni pensieri… qualcosa di più grande di noi anche di me… la mia vita è sempre stata così un continuo scegliere di andare avanti un riscattarmi per me stesso… e tu cosa fai scegli… come io ho scelto di raccontare di me tu di te, ma alla fine cosa ci ha portato? a me ha lasciato l’amarezza la conferma della tua scelta e la mia solitudine in questo labirinto che è la mia vita. sai cosa volevo? che ci fossi stato, ma ho capito anche una cosa che non posso pretendere che tu ti accolli una sofferenza che non ti appartiene nemmeno io sono così forte a volte però la porto da solo come ho sempre fatto finchè riuscirò. non ti ho chiesto nulla alla fine lo so e forse in cuor mio pretendevo delle cose egoisticamente…ti chiedo scusa per questo, ma non so nemmeno io come fare..capisci? cosa ti aspettavi da me? lo sai fondamentalmente come sono e perché allora mi chiedo… se non sai nemmeno tu quello che vuoi? non lo sai e io sono lo specchio di questo… del tuo non sapere allora come aspettavi che reagissi? tu mi hai avvicinato e mi hai allontanto e lo sapevo ed è per questo probabilmente che mi sono sfogato perché fondamentalmente sapevo… che avresti fatto così e ho messo le mani avanti e lo sai anche tu. io sono stanco sai… stanco nella testa nel cuore nel corpo… e non hai il coraggio nemmeno tu di dirmi addio e forse sarebbe stata l’unica cosa sensata, dirselo apertamente e se ci dovesse incontrare salutarsi come fanno due conoscenti. magari in un altra vita ci incontreremo, entrambi senza ferite passate ma sereni, felici, spensierati…
