Correvo ma il mio cuore era fermo chiuso in una morsa di tenaglie, e non mi accorgevo che su di me vi era un tetto di glicini profumatissimi, ma un merlo molto simpatico e` saltato su uno di quei odorosi rami, il fruscio mi ha svegliata e portata a vedere l`incanto della natura, della sua maestosa forza, sapete che un esile germoglio d`erba puo` spaccare il manto stradale, non avete mai visto quei ciuffetti che stranamente si trovano sui cigli delle strade? E quelle case i cui tetti e mura erano l`orgoglio dei loro abitanti e ora abbandonati lasciati all`incuria sono coperti da cespugli, edere, e` bastato un piccolo seme a creare quella vita. Cosi` io penso tutto puo` essere possibile, la tristezza tramutarsi in gioia, e la calma apparente soggiacere alla disperazione.
Mai come ora penso sia tutto mutevole e ambiguo
Per questo vorrei dedicare a colui che ha con la sua enigmatica presenza coperto di ingarbugliatissime frasche questo mio cuore, questa canzone”Everybody`s gotta learn sometimes” dei:”The Korgis”
6 risposte Pagina 2 di 2
Vorrei tu avessi ragione, perche` io non posso piu` vivere cosi`, ho bisogno di spiegargli e ascoltarlo, anche solo vederlo, non mi importa se sara` imbarazzante, io tremo gia` all`idea, ma pensare di andare avanti con questa angoscia e` una tortura cui non auguro a nessuno. Debbo guardarlo in quei suoi splendidi occhi e morire o vivere, saro` buonissima, aspettero` un suo cenno, che si avvicini a me, non lo travolgero` , non posso piu` farcela cosi` , ho bisogno di parlare semplicemente questo.
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