è difficile capire come diavolo stai davvero tu; con te per capirti mi affido all’istinto, e non so questo se sia sempre un bene, se tu lo apprezzi. o se sono solo una pedina parte di un grande gioco da tavolo. io però ti sento; è vero. e ritengo che quando uno non voglia parlare debba essere libero di non farlo. ci si deve sempre sentire liberi. quando ci riesci è perchè nessuno te lo impone e lo vedi come una conquista. più ti conosco più mi confondi, più mi piaci più ti allontani.quando ti odio allora mi ami. amare la parte infinitamente dolce e suadente di te, mi fa molta più paura che amare i tuoi demoni.la paura che sia solo il canto di una sirena. e non sarà il canto delle sirene che ci innamorerà.e si sa che fine fanno poi i marinai. perchè noi ci intuiamo più che conoscerci. frammenti di anime. capirai che non sia sempre facile comprenderti o dimostrarti, ma sei una piacevole fatica. vali tutto lo sforzo. ma vorrei capire se lo vuoi, se davvero in qualche modo ci tieni o ti aiuta… o se sono un don chisciotte che cavalca verso i mulini a vento.che ridere illudersi. vorrei che mi raccontassi di te, amodotuo. vorrei tanto che mi avessi preso la mano. che sapore ha il sangue?
