Purtroppo non posso telefonarti ancora… Oggi ci siamo sentiti già diverse volte e, anche se vorrei chiamarti ancora e ancora, mandarti un messaggio per la buonanotte, purtroppo la paura di scocciarti, di esagerare, di buttare nel vaso la goccia che lo farà traboccare è tanta… Quindi mi limito a scrivere qui, sapendo che non leggerai mai questa frase.
Mi limito a guardare dalla finestra il panorama di Bologna, lo stesso che vedi anche tu dalla tua finestra… anche se dall’angolazione opposta. La vedi lassù, in cima al colle, solitaria e illuminata nella notte, la basilica di San Luca? La vedi anche tu, vero? Com’è bella, eh? Com’è bella Bologna, la sera… E come sei lontano tu da me! Ti vorrei avere con me stanotte, come ogni altra notte e come ogni altro istante della mia vita… Mi manchi tanto! Spero di addormentarmi presto, così stanotte ti avrò con me nei sogni, e così mi risveglierò domattina, quando, finalmente, potrò rivederti…
Buonanotte piccolo, dormi bene, tanto, tanto! Fai dei bei sogni, in compagnia di un angelo custode… BUONANOTTE PICCOLO!