Buona notte Carlo.. Tu che dormirai sogni eterni e tranquilli.. Su quella piazza, disteso, inerme.. Con un rivolo di gioia che sgorgava dai tuoi occhi.. Con la rabbia di un rivoluzionario e la dolcezza d’un essere umano.. Quel giorno di luglio.. Col caldo che rendeva incandescente perfino la nostra anima.. Quelle grida, quel suono ridondante non spazzerà mai via la tua idea, il tuo ideale che cercasti di difendere fino allo stremo, restando sempre davanti, privato della paura dal tuo stesso pensiero.. Poichè è questa la causa delle morti più celebri.. La mancanza di paura, la rabbia che supera quella gabbia creatasi col tempo.. Quella che ti blocca quando dovresti lottare e non puoi.. Tu quel giorno abbattesti quelle sbarre, fino a guardar fuori, ad esprimere nella massima forma la rabbia di tutti noi che t’eravamo al fianco e d’impotenza ancor ci riempiamo di malinconia.

A te Carlo, una buonanotte.. Per tutta la vita, ti porterò nel cuore.

Vincenzo.